CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di quell'anno dal ministro dell'Agricoltura, il popolare Giuseppe Micheli, sulla scia di un dibattito che, in aveva mansioni decisionali, di gestione e di controllo su tutti i grandi lavori pubblici del paese. L'incarico scadeva alla fine del 1924, ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] di molto la disponibilità di capitale pubblico. Esempi di questa nuova impostazione sono i progetti relativi al TEN (grandi piani di infrastrutture a rete nel settore dei trasporti e delle telecomunicazioni proposti dalla Comunità Europea) per i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] ebbe modo di sperimentare, per es., il ‘mazziniano’ Giuseppe Ricciardi, direttore di un importante periodico, «Il Progresso avuto molto senso continuare a lasciare eccessivo spazio alle grandi figure che dominavano la scena di tanti libri di storia ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] finire della belle époque e durante la prima guerra mondiale, in una città in trasformazione, scossa dall'irrompere delle grandi fabbriche nella periferia.
Nel 1920 la morte prematura del padre, direttore di una società impegnata nel commercio con l ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] maggior proprietario fondiario del Paese, egli era pressoché sconosciuto al grande pubblico. Le sue società non erano quotate in Borsa e presso Milano, trapelarono stralci della deposizione di Giuseppe Garofano - succeduto al G. nella presidenza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] di Giurisprudenza a Palermo, studia economia politica con Giuseppe Ricca Salerno; poi, a Padova, con Achille economica: grazie alle profonde conoscenze teoriche e alla grande competenza tecnica, egli sviluppa la teoria in direzioni originali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] e a Modena si laurea in giurisprudenza nel 1886, discutendo con Giuseppe Ricca Salerno una tesi su Concetto e legge del profitto, che come doveva diventare clamorosamente evidente a seguito della grande crisi economica del 1929. Anche allora il ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] di amministrazione, tra gli altri, Giuseppe Orlando e Giuseppe Balduino.
La produzione di locomotive per 000 di proiettili di piccolo calibro; 2.700.000 di medio; 300.000 di grande; 100.000 bombe per aviazione; 1.600 accumulatori d'aria per la marina; ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] era passato a seconde nozze con Maria Lante che gli diede il figlio Giuseppe.
Il G. morì a Roma il 18 marzo 1953 e fu . Seneca, Venezia 1993, p. 320; A. Confalonieri, Banche miste e grande industria in Italia. 1914-1933, I, Milano 1994, p. 638; A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] (Calice 1982; Sacco, in Giustino Fortunato, 1984, p. 83) e il deputato di Cerignola Giuseppe Pavoncelli (1836-1910), grande proprietario terriero che aveva investito per la conversione delle colture estensive all’«agricoltura industrializzata». Per ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...