La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] -64; R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato, Bologna 2009, pp. 560-595.
117-119. Sempre di «neoprotestantesimo» sarà accusato (post-mortem) Giuseppe Lazzati dalle colonne de «Il Sabato», nel 1987. Su questa ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] - compreso uno, assai noto, dello storico giudeo Flavio Giuseppe (37-100) - sono ritenuti tarde interpolazioni cristiane. Da (per es., travasare il vino da un recipiente più grande a uno più piccolo). Era quindi importante ancorare alle lunazioni ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] . Plut., v, 38). La somiglianza di una delle storie di Giuseppe con un rilievo rinvenuto nel Martyrium di Antiochia - ed ora a in cui il contenuto dei Salmi è illustrato da singole grandi miniature. Alcune di queste si riferiscono alla vita di ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] sede di analisi è necessario, come ha scritto Giuseppe Alberigo, tener conto del rapporto continuo tra assetto lo è stato il movimento cattolico, è un fenomeno di grande significato storico per analizzare e comprendere il rapporto tra la Chiesa ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] per ben undici anni, non sembra per il momento manifestare una grande vocazione. Nominato vescovo di Lecce nel gennaio del 1671, lascia passare Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori di Rota, Giovan Domenico Tomato ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] costituita da p.e. e d.e. È in questa sorta di grande apologia che Eusebio espone più ampiamente le sue concezioni teologiche e la sua attraverso Flavio Giuseppe: Eusebio è il primo autore a citare la testimonianza di Giuseppe relativa al ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] e vuole vivere in pace, il ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu chiede maggiori chiarimenti e assicurazioni, ribadendo peraltro l' in una cronaca del 973. Fu quello un periodo di grande prosperità per l'isola, che divenne centro di vivaci scambi ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] pp. 24-49: «Da più di un mezzo secolo, le grandi rivolture si fanno con certe parole magiche, buggiarde (sic). Ecco Noto fu anche l’anticlericalismo di Giuseppe Garibaldi: cfr. Edizione nazionale degli scritti di Giuseppe Garibaldi, VI, Scritti e ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] un’organizzazione autonoma, i Gruppi d’avanguardia, nella cui direzione si distinguono Romano Cocchi e Giuseppe Speranzini, entrambi ex seminaristi, di grandi doti organizzative e propagandistiche. Su di essi si concentra la diffidenza e l’ostilità ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] carattere narrativo che permettevano di rispondere ai grandi silenzi della rivelazione: la vita di ; Pseudo-Matt., 13, 2, ivi, p. 53) oppure in una stalla (Storia di Giuseppe falegname, 63; ivi, p. 209). Il secondo è l'adorazione dell'asino e del bue ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...