CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] . Il C. espose in una lettera a Giuseppe Garibaldi, che aveva sdegnosamente abbandonato il Parlamento, Europa, così non faceva ora comprendere le relazioni fra le grandi potenze, guidate da precisi interessi politico-economici. Ma la caduta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] sulla vita culturale; e come hanno osservato tra gli altri Giuseppe Del Torre e Piero Del Negro, il quadro della classe dirigente p. 3).
Sono qui indicati alcuni caratteri fondamentali della grande opera che stava per vedere la luce, L’Europa delle ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] di quell'anno dal ministro dell'Agricoltura, il popolare Giuseppe Micheli, sulla scia di un dibattito che, in aveva mansioni decisionali, di gestione e di controllo su tutti i grandi lavori pubblici del paese. L'incarico scadeva alla fine del 1924, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] Lettere, 1963, p. 94). Condivise la certezza gentiliana che «grandi forze morali» si sarebbero «purificate da questo gran lavacro di Prima guerra mondiale: poiché i suoi zii materni, Giuseppe ed Eugenio Garrone, alpini volontari, erano morti sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Pesaro e all’incontro con l’insegnante d’italiano Giuseppe Picciòla, legato da una lunga e mai interrotta la pace e la guerra, 1914-1915, 1940; Il popolo italiano nella Grande Guerra, 1915-1916, edito postumo nel 1998) e nel 1932 la voce ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] ad uso del predicatore, perché la predicazione è stata il grande interesse della sua vita; ha redatto anche un vademecum ad rapido calcolo delle entrate nell'indice dell'edizione curata da Giuseppe Scalia (1966), un conteggio che in più sorvola sulla ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...]
Il continente americano non offlì al C. le grandi opportunità economiche nelle quali aveva sperato. Le sue del '66, in seguito anche a un contrasto di affari col fratello Giuseppe che diede luogo a una lunga lite giudiziaria, il C. ripartiva per ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] popolarità del F. vanno ricercati, oltre che nel grande prestigio di studioso e avvocato, nelle sue doti oratorie 1909, a cura di G. Carocci, Milano 1962; III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] riduce l’importanza degli etruschi, ridimensiona la «grande Roma dei Tarquini» della fortunata formula di Giorgio Pasquali, trascura le posizioni di studiosi ottocenteschi come Giuseppe Micali che rivendicavano, in funzione antiromana, il contributo ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] C. lasciava lo Stato Maggiore per passare in ausiliaria (e dal 1º ott. 1896 a riposo), l'esercito aveva fatto grandi progressi ed era stato dotato di modernissimi regolamenti per le varie armi, ma era anche emersa la pericolosa contrapposizione tra ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...