ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] della moglie Maddalena, figlia unica di Antoniotto Adorno (doge nel 1522), sposata a conclusione di una complessa lite patrimoniale, nonché i beni di altri Adorno, Giovanni e Agostino, figli del doge Raffaele. ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] sul tema della "necessità e utilità delle Scuole e delle grandi Accademie ".
Dopo che il congresso di Vienna ebbe deciso XI, Torino 1923, pp. 328-470; A. Codignola, La giovinezza di Giuseppe Mazzini, Firenze 1926, pp. 116, 133, 202; G. Serra, Memorie ...
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Giovanna d'Arco
Antonio Menniti Ippolito
La giovane che guidò la riscossa francese contro gli Inglesi
Figlia di contadini e analfabeta, animata da visioni religiose, la giovanissima Giovanna d'Arco [...] storia di Giovanna è stata raccontata, con diverse accezioni ‒ anche negative ‒ da grandi scrittori, quali Shakespeare, Voltaire, Schiller. Anche musicisti, e tra questi Giuseppe Verdi, si sono ispirati alla sua tragica storia, e il cinema le ha ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] Oriente, ebbe modo di seguire da vicino la politica delle grandi potenze e di farsi quindi un'esperienza diplomatica di prim' , nei volumi dell'Almanach de Gotha; U. Govone, Il generale Giuseppe Govone. Frammenti di memorie, Torino 1929, pp. 157, 177, ...
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Maria Teresa d’Asburgo
Dino Carpanetto
Imperatrice d’Austria, regina dello scacchiere europeo
Maria Teresa d’Asburgo fu una delle figure di maggior rilievo nella storia della monarchia asburgica. Protagonista, [...]
Negli anni che seguirono Maria Teresa si dedicò a una grande opera di riforma dello Stato, intesa a rafforzare la propria I (1765) Maria Teresa associò al trono il figlio Giuseppe II (Giuseppe II d’Asburgo), la cui autorità si affermò rapidamente su ...
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BORSA MAZZETTI, Vincenzo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B.: nacque a Melano (Canton Ticino) da Giuseppe, barcaiolo, ed entrò ben presto in affari con spiccate doti di intuito [...] un esponente del mondo finanziario interessato allo sviluppo delle ferrovie. Già da tempo inoltre era diventato affittuario di grandi proprietà terriere e proprietario egli stesso di vaste tenute nel Vercellese. Si ignora la data della sua morte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] tra le tragedie della guerra sulla rivista di Giuseppe Bottai «Primato» nel 1943. Nel dopoguerra divenne Dewey), la sociologia, il neopositivismo. Successo e popolarità gli diedero due grandi opere, la Storia della filosofia (3 voll., 1946-1950) e ...
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indiane, guerre
Conflitti militari che contrapposero i popoli autoctoni dell’America Settentrionale alle autorità coloniali europee e agli Stati nordamericani. Pur essendo strumento di un parziale genocidio [...] i cheyenne (1864). La messa in sicurezza delle Grandi Pianure a garanzia degli agricoltori e delle costruzioni ferroviarie . L’anno dopo furono sconfitti anche i nez percé di Capo Giuseppe. Con la cattura del capo degli apache Geronimo nel 1886 le ...
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ALARIO, Giuseppe
Antonio Balducci
Nacque a Moio della Civitella (Salerno) il 29 nov. 1765 da Antonio e da Elena Pilerci (dagli atti processuali: Maddalena Pilercio); compì gli studi nel seminario diocesano [...] dieta carbonara di Salerno e segretario del senato dei grandi dignitari. Nel 1821 prese parte alla cospirazione contro i un altro A. parroco di Moio dal 1812 al '47. E Giuseppe è l'unico menzionato nei verbali della gran dieta carbonara di Salerno del ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] chiesa di S. Pietro in Belluno per collocarvi le due grandi sculture in legno di A. Brustolon provenienti dalla soppressa chiesa Belluno, Padova 1847; Il rev. don Giuseppe Agosti, Padova s.d.; Il nob. conte Giuseppe Agosti, Padova s.d.
Fonti e Bibl ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...