GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] mediocri i consiglieri del re e gli stessi ministri, a eccezione del conte-duca di Olivares. Questi "è signore di grande, presto impegno, d'intelligenza, indefesso nelle fatiche, sollecito nel servizio del re, pronto e grato nelle udienze", che "vive ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] nazione e l'autodecisione delle zone contestate, Milano 1918; Giuseppe Mazzini e gli operai, ibid. 1922; Testo-atlante in Bollettino della Domus Mazziniana, X (1964), 2, pp. 7-38; T. Grandi, A. G. uomo, Torino 1968; N. Carranza, L'incontro Rensi - G. ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] G. fu in contatto più o meno a lungo con esponenti grandi e piccoli dello schieramento democratico e repubblicano: sue lettere si G. in Svizzera in Il Cantone subalpino. Omaggio a Giuseppe Martinola, Lugano 1988, ad indicem. Tra i repertori: ...
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BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] arresti: Barbato veniva fermato il 14 maggio a San Giuseppe Iato. Per svincolarsi dai controlli della polizia, il B lui messo nella costituzione della locale Camera del lavoro.
Annunciata in un grande comizio di De Felice, Tasca e B. il 21 luglio 1901 ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] costretto a cedere (1805) il palazzo di S. Luca, sul Canal Grande, allo Stato, che vi insediò la direzione delle Poste, il Demanio 1972], pp. 177-179, 208, 214; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] nuova edizione ampliata, con il titolo L'Austria di Francesco Giuseppe (ibid. 1915). Ai problemi dell'Impero austro-ungarico è Giacheri Fossati - N. Tranfaglia, La stampa quotidiana dalla grande guerra al fascismo (1914-1922), in La stampa italiana ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] fatto. Carpegna possedeva una biblioteca considerata fra le più grandi e ricche della capitale ed era protettore di diversi Saint-Maurice a rivolgersi al nunzio pontificio a Torino, mons. Giuseppe d'Este-Musti al quale l'aveva fatta leggere prima di ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] nel passaggio per Ancona e dopo aver vagato tra una piazza e l'altra del Veneto in una situazione di grande rilassatezza disciplinare e di totale abbandono logistico (in realtà Roma non sosteneva adeguatamente lo sforzo bellico e il Piemonte non ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] viva la lezione del lungo ed operoso magistero storiografico di Giuseppe De Leva e Andrea Gloria, degnamente proseguito, negli anni spesso contradditorie interpretazioni ed ipotesi architettate sul grande fenomeno storico che segna il trapasso dall' ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] cattolico e deciso a rimanerlo, ma t anto meno potente dei grandi Stati cattolici, come la Francia, la Spagna e l'Impero, carteggio fra il D. e il ministro sabaudo degli Esteri, conte Giuseppe Perret de Hauteville, fra il 1792 e il 1796, edito da F ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...