Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , abbia aspettato tanto a lungo prima di adattare i grandi romanzi sul mondo hollywoodiano. Solo nel 1975 venne trasposto divertito come nel caso di Nuovo cinema Paradiso (1988) di Giuseppe Tornatore, Splendor (1989) di Ettore Scola e Nitrato d' ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] in particolare Non c'è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis e il notevole Due soldi di speranza (1952) di della stessa componente iconica del film alle attese del grande pubblico e alle preoccupazioni ideologiche e morali delle autorità; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] di un viaggio in Inghilterra effettuato dal sacerdote Giuseppe Francesco Baruffi (1801-1875), professore di filosofia scienziati italiani, che ebbe inizio il 15 settembre 1840:
Il grand’oggetto della mia venuta a Torino fu di sottoporre a Plana e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] trasformata, grazie al coinvolgimento della popolazione, in un grande laboratorio a cielo aperto. L’Accademia si occupò anche e illuministica (il matematico Simone Stratico, l’astronomo Giuseppe Toaldo) facevano capo al più diffuso periodico veneto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] realizzare con il solo compasso. L’opera ebbe un grande successo internazionale e fu tradotta in francese e in tedesco parti: il Regno d’Italia, il Regno di Napoli (affidato a Giuseppe Bonaparte, e poi a Gioacchino Murat) e i territori annessi all’ ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] il sacrificio. Le ossa incombuste del defunto erano state deposte, come se invece fossero state cremate, all'interno di un grande lebete e di una situla adiacente entrambi di bronzo. In tale rituale di deposizione si è voluto vedere un riferimento ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] alla tradizione siro-orientale che l'attribuisce a Giuseppe Huzaya, conosciuto come maqrǝyānā presso la Scuola di : Bar Hebraeus, Gregorius, Le livre des splendeurs. La grande grammaire de Grégoire Barhebraeus, texte syriaque édité d'après les ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] delle scienze della Terra. A Pisa, Pilla e quindi Giuseppe Meneghini (1811-1889) avevano già tenuto corsi universitari di mineralogia dei foraminiferi), oltre alla pubblicazione dei primi grandi trattati generali di paleontologia in lingua italiana, ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] dell'aria e impedendo il respiro, genera il corpo nelle più grandi angosce e genera altre malattie di ogni specie". Questa descrizione conserverà scientifico razionale, il principe Massimiliano III Giuseppe di Wittelsbach, elettore di Baviera, ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] Sessanta ma appartiene al p. nel senso che è il set di alcuni grandi film e il luogo immaginario di alcune storie. In questi casi le Roberto Rossellini, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Giuseppe De Santis, Alberto Lattuada ‒ usavano le città ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...