COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] (1865) provengono dalla collezione di Edoardo Alfano, biografo e grande estimatore del C., che ne fece dono al comune di quasi come un figlio, ebbe fra i suoi numerosi allievi Giuseppe Inghilleri, Salvatore Profeta e Gaetano Geraci.
Il C. morì ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] nelle nuove chiese parrocchiali di Legnano e Legnanello e, all'estero, per la chiesa di S. Giuseppe a Courtrai in Belgio, e in Svizzera, dove eseguì una grande pala d'altare (illustr. in V.S., 1933; a Schwyz?). Sempre durante il periodo bellico, il ...
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GIRARDET, Giorgio Antonio
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 2 luglio 1829 da Anthony John, inglese, e da Clotilde Pochon, romana di nascita ma di padre svizzero, che gestiva una locanda [...] luce di una tale libertà di pensiero: i più grandi, come Augusto Giorgio, furono educati nella religione cattolica;
Un suo cammeo a due facce con al dritto il Ritratto di Giuseppe Mazzini e al rovescio l'Allegoria dell'Unità d'Italia fu portato ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] , come con ogni probabilità si addiceva a un artefice dedito a miniare su porcellana "figure grandi".
Nello specifico possono essere attribuite a Giuseppe le decorazioni pittoriche della Coppa con scene pastorali e della Brocca con scena galante del ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] ex allievo Girolamo Mengozzi, detto il Colonna, in grandi imprese decorative in area veneta, tanto da essere Arte e ambiente nella Ferrara "minore". Contributi sulla chiesa di S. Giuseppe, in Musei ferraresi, Boll. annuale, II (1972), pp. 82 ...
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ALINARI, Giuseppe
Paola Tentori
Nato a Firenze il 29 apr. 1836, compì i primi studi nell'Istituto fondato dal Guicciardini coll'epiteto assai modesto di "Asilo infantile",e, appena giovanetto, entrò [...] principali di riproduzione d'arte che, sotto l'aspetto artistico e iconografico, costituiscono un tutto organico. Esse sono:
La grande collezione nei negativi originali d'opere d'arte: ricchissima raccolta di negativi, che conta fino ad ora 110.000 ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] di Francia ed Elisabetta regina d'Ungheria e il Transito di s. Giuseppe, le ventitré lunette del chiostro, con Fatti della vita di s teletta con la Maddalena in casa del Fariseo, due grandi tele nel presbiterio (Disputa coi dottori, Cacciata dei ...
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DUCROS (Du Cros), Louis (Abraham-Louis-Rodolphe)
Pierre Chessex
Nato a Moudon (Cantone di Vaud, in Svizzera) il 21 luglio 1748 da Jean-Rodolphe, maestro di calligrafia e disegno, e da Jeanne-Marie Bissat, [...] al 1799 si stabilì a Napoli, nella parrocchia di S. Giuseppe a Chiaia. Dipingeva le antiche rovine della Campania e il Vesuvio si recò di nuovo a Malta, dove dipinse una serie di grandi vedute di La Valletta per il generale Thomas Graham, che aveva ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] a essi non restava altra alternativa che quella di imitare i grandi geni passati, in quanto nelle loro opere era dato già trovare Zuccari, Jacopo Zucchi e Marcello Venusti, fino a Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino e Cristoforo Roncalli detto ...
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GHERARDINI (Ghirardini), Stefano
Ivana Corsetti
Nacque a Bologna nel 1696 (Zani). Dalle scarne notizie fornite dalle fonti sappiamo che fu allievo e fedele imitatore del pittore Giuseppe Gambarini, [...] aveva avuto come principale esponente, nella sua forma più nobile, Giuseppe Maria Crespi. Zani, dopo aver giudicato il G. "bravissimo ibid., pp. 91, 101; G.T. Spike, I "quadri grandi istoriati" di Crespi e la collezione di Gianangelo Belloni, in Atti ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...