FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] al primo fino a diventare un ambito di attività di grande rilevanza per Giacomo e i suoi nipoti.
Dal 1884 decisivo per i Feltrinelli. In quell'anno mori il fratello Giuseppe, ma soprattutto nella Società Edison maturarono scelte che ne cambiarono ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] si sarebbe avuto il tentativo di partecipazione dei Whitley councils, e in Germania W. Rathenau, a capo di un grande gruppo privato come l'AEG e tra i massimi responsabili della politica degli approvvigionamenti bellici, avrebbe formulato le idee in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] vincoli procedurali e qualche riserva morale, mentre nelle grandi città i banchieri gestivano una sorta di mercato ’abate Francesco Fuoco, scrivendo nel 1824 (sotto il nome di Giuseppe de Welz) La magia del credito svelata, esaltava il credito ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ricette da "famulo teutonico" - come le definì Giuseppe Prato - non potevano non attirare sul loro manipolatore le di rilievo sono da ricordare anche: Capitale e gerarchia nelle grandi esperienze del dopoguerra, Roma 1926; Un ventennio di prezzi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] Franchetti del 1877, i resoconti del viaggio di Giuseppe Zanardelli, le Lettere meridionali del 1878 di alla metà e anche a un terzo dei prezzi correnti nel Sud». Anche grandi eventi – la Prima e la Seconda guerra mondiale – acuiscono il divario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] Stato di Milano (1768), al cap. 5, egli scrive: «La grand’arte del legislatore è, e sarà sempre quella di far coincidere l’ cattedra’ di Luigi Luzzatti, alla ‘democrazia cristiana’ di Giuseppe Toniolo, alla Scuola di finanza pubblica, tutti filoni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] noto, il Novecento è stato il secolo di grandi battaglie ideologiche e di accese dispute dottrinarie. Liberalismo Smith a John Elliott Cairnes e gli italiani Ugo Rabbeno, Giuseppe Mazzini, Luigi Luzzatti, Emilio Nazzani, Antonio Cusumano videro la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] scuola tedesca lo Stato, invece, è la più grande istituzione morale ed educativa inventata dalla razza umana. visione dell’economia come scienza sociale fu completata da Giuseppe Toniolo (Dell’elemento etico quale fattore intrinseco delle leggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] per quanto riguarda l’immediato dopoguerra, al baby boom, alla grande migrazione dal Sud verso il triangolo industriale e Roma e al delle Matematiche superiori nella medesima Università, appresso Giuseppe Galeazzi Regio Stampatore, Milano 1776.
A. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] a una tradizione nazionale di studi settecenteschi che aveva dato grande prova di sé e nobilitava con ciò tutti gli apporti elucubrazioni per risolvere il conflitto sociale era dato da Giuseppe Bruguier che sul «Giornale degli economisti» proponeva ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...