L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...]
Fra le scienze, fu l'astronomia a dare il più grande impulso alla ricerca di una maggiore accuratezza nelle misure, in (1738-1822), a quella di Cerere (1801) a opera di Giuseppe Piazzi (1746-1826) e agli enormi progressi nel campo della meccanica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] q) (con (a, q)=1) è minore di qC, per q sufficientemente grande. Il valore numerico di C è stato nei decenni successivi ridotto da C.D. ' o 'kaoni' e 'iperoni'. César M.G. Lattes, Giuseppe Occhialini e Cecil F. Powell ‒ il quale riceverà il premio ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] dotto al dotto-traduttore
Ṯābit ibn Qurra è uno dei più grandi matematici non solo dell'Islam ma di tutti i tempi. 1992, 1, pp. 7-37.
Furlani 1924: Furlani, Giuseppe, Bruchstücke einer syrischen Paraphrase der Elemente des Eukleides, "Zeitschrift für ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] era necessario seguire per farne un uso corretto. Il grande vantaggio offerto da questo tipo di carta era che telescopi realizzati dagli ottici italiani, in particolare in quelli di Giuseppe Campani (1635-1715). La conoscenza di questi telescopi, in ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] existentium (1758) del gesuita cosmopolita Ruggero Giuseppe Boscovich (1711-1787). Lavorando sulla nozione di verità, divenne un fondamentale strumento d'indagine analitica. A grandi linee, si può identificare la rivoluzione chimica con lo sviluppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Novecento
Giuseppe Giuliani
La fisica tra Ottocento e Novecento
Gli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento sono stati straordinari per quanto riguarda le nuove acquisizioni sperimentali [...] gruppo di fisici di poco più giovani: Bernardini, Giuseppe Occhialini e Daria Bocciarelli (1910-2007). Rossi inventò del 1961, fu proposta a Frascati la costruzione di ADONE (‘grande AdA’), un collider di elettroni a positroni con una energia di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] in due volumi in-folio nel 1796 e nel 1809. Non è da escludere che la bellezza delle grandi tavole incise dall’artista Giuseppe Dall’Acqua abbia suggerito agli occupanti francesi di ‘trasferire’ al Museum d’histoire naturelle di Parigi il principale ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] più grande. La teoria di Yukawa sembrò di nuovo salva l'anno seguente con la scoperta, a opera di Cesar Lattes, Giuseppe tre neutrini, e questi devono avere masse diverse tra loro. La grande differenza tra i quark e i neutrini è che i neutrini hanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] è di più, che una balla di legno, o più o men grande d’una di piombo, lasciata venir giù d’una stessa altezza nello di macchina, Firenze 1995.
The unfinished ‘Mechanics’ of Giuseppe Moletti. An edition and English translation of his “Dialogue on ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] il suo lavoro al professore di matematica di Padova, Giuseppe Moletti, che lo elogiò in una lettera di presentazione di ottenere la tranquillità richiesta dal suo lavoro da "un principe grande" (ibidem, p. 233). Sagredo previde che non tutto sarebbe ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...