VINCENZO I Gonzaga, quarto duca di Mantova
Romolo Quazza
Nato nel 1562, successe al padre Guglielmo nel 1587. Ebbe a maestri Francesco Crotto, Giulio Sirenio, Giuseppe Moletto, Marcello Donati e Aurelio [...] , si uni ad Eleonora de' Medici (29 aprile 1584). Maestro nel cattivarsi le simpatie, tanto del popolo quanto dei grandi, V. impresse alla sua politica uno spirito di conciliante equilibrio; e seppe mantenersi amici, largheggiando in doni e in ...
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VENDÔME, Luigi Giuseppe, duca di Peuthiène
Alberto Baldini
Generale, nato a Parigi nel 1654, morto a Vinaroz nel 1712. Giovanissimo, si distinse combattendo nei Paesi Bassi, in Prussia e sul Reno sotto [...] e specialmente per le vittorie riportate a Villaviciosa e a Brihuega, consolidò la posizione di Filippo V, che gli tributò grandi onori e gli conferì la qualifica di principe reale (1710).
Fu sepolto all'Escoriale. Sue caratteristiche furono la ...
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MOTTA, Giuseppe (XXIII, p. 980)
Giovanni Ferretti
Uomo politico svizzero, morto a Berna il 23 gennaio 1940. La sua azione politica ha esercitato nell'ultimo decennio un'influenza decisiva sulla vita [...] Società delle nazioni con la fedeltà alla neutralità e con l'interesse politico a conservare rapporti cordiali con i due grandi stati confinanti, Germania e Italia, che con la Società delle nazioni si erano posti in violento contrasto.
Ha lasciato ...
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socialismo
Massimo L. Salvadori
In lotta contro le disuguaglianze sociali
Il socialismo è una teoria politica finalizzata alla costruzione di una forma di società fondata sulla solidarietà tra gli uomini [...] dell’Ottocento andò imponendosi una nuova corrente a opera di due grandi intellettuali tedeschi, Karl Marx e Friedrich Engels, che – per inglesi (Trade unions) e anche democratici come Giuseppe Mazzini che, pur non essendo socialisti, ritenevano ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] raggiungere la nuova sede si fermò ad Assisi per consultarsi con fra Giuseppe da Copertino, di cui già si celebrava la santità; poi passò per un mese e mezzo, Buda turca cadeva. Era il grande successo di I. XI, e veniva a verificarsi in un momento ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 1839 (altre quattro riguardarono il gesuita Francesco de Geronimo, grande apostolo di Napoli all'inizio del Settecento, Veronica de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve dire delle beatificazioni (fra ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 17 marzo 1925, ponendosi sotto il patronato di s. Giuseppe, nonché di "san Francesco Saverio, san Carlo, san Francesco arcivescovo di Mesembria nel gennaio 1935, in un momento di grandi tensioni tra il governo laicizzatore di Kemal Atatürk e tutte le ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] d'Europa.
Di recente, muovendo da una suggestione di Giuseppe Giarrizzo (v., 1992), alcuni studiosi gravitanti intorno all'IMES il ritardo rispetto al Nord e che, per il grande ruolo svolto dalle partecipazioni statali, finì in non pochi casi ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] con entusiasmo armata, e fatta per emulazione e per uso bellicosa, avea non solo nelle imprese di terra, ma acquistata ancora grande perizia e possanza nei fatti di mare". L'abitudine alle armi era necessaria in stato di guerra, ma pericolosa in pace ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] giorni di digiuno, e si svolse in sei sessioni. La grande riunione ebbe scopi pratici ed emise un solo decreto dommatico, avversari di Roma e sostituì il patriarca dimissionario, Giuseppe, con Giovanni Veccos, a quel punto divenuto sostenitore ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...