FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] classi popolari; ed è certo che quel tipo di movimento interventista era stato in gran parte dettato dalla paura dei grandi proprietari, di cui il F. era un rappresentante, di assistere, in seguito all'estensione del suffragio, all'allargamento del ...
Leggi Tutto
GRANATELLI, Franco Maccagnone principe di
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo il 21 luglio 1807, primogenito di Goffredo, principe di Granatelli, e di Emanuela Di Blasi. Studiò nel collegio dei [...] pp. 1-16; Biografia del principe di Villafranca Giuseppe Alliata, Palermo 1844; Mémoire sur la découverte de l p. 288; G. Falzone, La Sicilia nella politica mediterranea delle grandi potenze. Indipendenza ed autonomia nei documenti del Quai d'Orsay, ...
Leggi Tutto
COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] posizioni di primo piano nel periodo democratico e lo stesso Giuseppe Belluomini, dopo un primo periodo in cui ebbe un incarico liberali. Allevata nel clima familiare, dove, accanto al C., grande era l'influenza della madre, donna d'ingegno e di ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] aveva con tutti i cospiratori rapporti e interessi consolidati: Giuseppe Pesce era da oltre sette anni nei suoi libri meriti politici e della nobiltà delle origini, lasciava perplessi i grandi di Spagna. A ciò si aggiungano i dissapori a Valenza con ...
Leggi Tutto
BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] sul pensiero politico e giuridico di Pellegrino Rossi, poi su Giuseppe Ferrari, e in recensioni alle opere di F. Ercole sul Mussolini. Alla confutazione delle tesi costituzionali del B. il Grandi dedicò una larga parte della sua replica finale: al ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] .
Come già il suo amico Andrea Tron, il D. vi si mostrava attratto dalle grandi figure di sovrani asburgici della seconda metà del '700: Giuseppe II "di gloriosissima memoria" aveva promosso "utilissime riforme economiche", aveva alleviato la miseria ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] Venezia quasi un anno dopo, il 18 apr. 1520, ed entrò a Roma il 14 maggio, accolto da papa Leone X con grandi dimostrazioni di affetto ("lo abrazoe, facendo segni di gran benevolentia verso la patria nostra"). In realtà, il pontefice era ostile a ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] i suoi corsi presso l’Università felsinea furono seguiti da Dino Grandi, a cui lo legò una solida amicizia.
Nel 1914 venne da persone che avevano ruotato attorno a lui (penso a Giuseppe Chiarelli, ispiratore della rivista Stato e diritto, in cui le ...
Leggi Tutto
FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] momenti del ritorno degli Austriaci cercando di mantenere l'ordine in una terra ribollente di passioni politiche, in una situazione di grande instabilità e senza mezzi adeguati: se la cavò bene e lasciò la carica il 9 apr. 1814, quando già da due ...
Leggi Tutto
FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] il partito radicale propugnava la causa della guerra: un segnale questo che rivelava come i radicali estraniandosi dalle grandi masse stavano diventando secondo il F. - espulso per queste sue critiche dal partito radicale - nuovamente prigionieri dei ...
Leggi Tutto
sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...