Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] popolo era estraneo alla lingua, ma persino i grandi protagonisti del processo risorgimentale non erano completamente a di Storia e letteratura, 1998, pp. 291-319).
Fumagalli, Giuseppe (196810), Chi l’ha detto? Tesoro di citazioni italiane e ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] proprio mediante la continuità linguistica e il riferimento ai grandi autori della tradizione. A tale moto di restaurazione . La prima, che risaliva alla polemica (1703) tra Gian Giuseppe Orsi e il padre gesuita francese Dominique Bouhours, in cui si ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] Il monello) di Charlie Chaplin, dato il grande successo ottenuto anche in virtù del suo piccolo due protagonisti di Il ladro di bambini, 1992, Valentina Scalici e Giuseppe Ieracitano).
In Iran invece sia Abbas Kiarostami in Khāne-ye dust ...
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Le iscrizioni e le lapidi rientrano nelle «scritture d’apparato» (Petrucci 1986) e si distinguono, tanto per il diverso supporto materiale (la pietra o il bronzo), quanto sul piano linguistico e testuale, [...] città o province e/o a periodi o eventi circoscritti, come la Grande guerra (cfr., per es., Huetter 1959-1962 e Vidotto, Tobia & più ricercata:
Questa casa fece ne’ secoli memoranda
Giuseppe Verdi
[…]
che avvivò nei petti italici con celestiali ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] , 7 voll., vol. 2º/1.
Verga, Giovanni (19792), I grandi romanzi, prefazione di R. Bacchelli; testo e note a cura di Cecco & C. Riccardi, Milano, Mondadori.
Antonelli, Giuseppe (2007), Notazioni metalinguistiche nei “Promessi Sposi”, in Studi ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] commedie; o come, nell'Ottocento, il poeta romanesco Giuseppe Gioacchino Belli e il poeta milanese Carlo Porta. In quello napoletano, infatti, è la lingua di uno dei più grandi autori teatrali del Novecento, Eduardo De Filippo.
Il dialetto è ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] a.C. si venne così formando un l. letterario, che è poi, nelle grandi linee, anche il l. ufficiale. Questa lingua letteraria o, in senso più di Malmesbury, Alessandro Neckam, Nigello Wireker, Giuseppe d’Exeter, Goffredo di Monmouth, Gualtiero Map ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] Europa e dell’Africa, con i limiti che definiscono l’attuale grande cabotaggio (Senegal e Mare del Nord); le loro rotte in territoriali. La sede imbarcata di CINCNAV è la portaerei leggera Giuseppe Garibaldi, di base a Taranto; le unità navali e i ...
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sogno Attività mentale che si svolge durante il sonno, a carattere involontario e non intenzionale; si esprime prevalentemente con immagini visive, spesso a carattere molto vivido. psicologia Gli studi [...] funzione di presagio.
In una concezione religiosa dominata da grandi figure divine anche il s., come tutti i presagi sono capaci di darla, ma soltanto persone privilegiate (per es. Giuseppe, che nell’Antico Testamento interpreta il s. del Faraone) o ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] ii difficilmente può essere collocata all'interno di questo dibattito è confermato dall'iniziativa di invitare gli esponenti delle grandi religioni mondiali per una preghiera comune per la pace ad Assisi, il 26 ottobre 1986. Un incontro di preghiera ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...