Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] rivela, in un principe illuminista rimasto «asburgo sino alle midolla» (Cavanna 2005, p esperienza delle giunte nominate da Giuseppe II, i «vecchi illuministi scoprirono disillusi il dei giurati, sia per le funzioni d’accusa sia per quelle di giudizio) ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] quello per le Chiese uniate al di fuori d’Italia, nel Medio Oriente e in Russia tra i Savoia e i Njegoški, ma segnava una presa di distanza dagli Asburgo, dalla rivista «Graal», sulla quale scrissero anche Giuseppe Ungaretti, Ada Negri, Lionello Fiumi. ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] la tarda testimonianza di Giuseppe Sigismondo, i padri Filippini, che ostilità, molti nobili legati agli Asburgo si erano ritirati nel campo cantata, diss., University of Maryland (MD) 1983; D.A. Monson, Recitativo semplice in the opere serie of ...
Leggi Tutto
MONTAGNINI, Carlo Ignazio
Vittorio Tigrino
– Nacque il 12 maggio 1730 a Trino Monferrato, nella parrocchia di S. Bartolomeo, secondogenito del notaio Giovanni Michele e di Rosa Matilde Caresana di Biamino.
Allievo [...] , mazzi 4, 7; Ibid., Materie d’Impero, cat. I, mazzo 2 add.), e più in di uno scritto già ritenuto di Giuseppe II (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek, in Le corti come luogo di comunicazione. Gli Asburgo e l'Italia (secoli XVI-XIX). Höfe ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] d'acque nel 1768 ma esteso un po' a tutti i settori, è indicativo anche il ricevimento di Giuseppe II nel 1769, quando, come assunto d , più saldata alla Toscana e alla Lombardia degli Asburgo Lorena ed a Venezia, si avvertiva tutta la persistente ...
Leggi Tutto
ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Giuseppe Valeriano Vannetti (1719-1764), il cui figlio, Clementino (1754-1795), fu tra i opposte dalla censura asburgica: oltre agli indirizzi 2011; L. Malusa, A. R. per l’unità d’Italia. Tra aspirazione nazionale e fede cristiana, Milano 2011; ...
Leggi Tutto
MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] de Haro, marchese del Carpio, a Giuseppe Ledesma, gli toccò l’officio di grassiere (Galasso, I, p. 287). Con tale qualifica, esempio della monarchia spagnola, al fine di consentire agli Asburgo il governo d’una pluralità di regni e, forse, anche per ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di una intesa tra gli Stati tedeschi e gli Asburgod'Austria e di Spagna. Questa politica del B. F. Buonvisi, Nunziatura a Varsavia, a cura di F. Diaz e N. Carranza, I-II, Roma 1965; E. Lazzareschi, Nunziature del cardinale F. B. a Colonia,Varsavia e ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] il gesuita Ruggero Giuseppe Boscovich e i padri minimi Thomas 50.000 scudi. Il trattato rientrava d’altra parte nella politica di accomodamento C. Armani, Benedetto XIV Prospero Lambertini e gli Asburgo-Lorena alla conquista dell’Impero e del papato ( ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Venezia e l'Asburgo, e così il G. dovette ripiegare sull'elezione a provveditore sopra i Conti (6 luglio libentissime" di recarsi presso Ladislao II Jagellone, re di Boemia e d'Ungheria, insieme con il collega Vettor Soranzo.
La Repubblica si trovava ...
Leggi Tutto