Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] alto grado dalle opere di Pier Vettori e di Giuseppe Giusto Scaligero), dalla fede nella civile convivenza di ogni nuova pace, altrettanto precaria; con l'assenso del giovanissimo Carlo Id'Asburgo, re di Spagna (1500-1558), il Ducato di Milano era ...
Leggi Tutto
DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] stendere l'Orazione funebre (Pisa 1765) per la morte di Francesco Id'Asburgo Lorena, "gran, maestro dell'Ordine", il che fece con toni di documenti. "Se vivrò sano - scriveva a Giuseppe Pelli - seguiterò le dissertazioni trattanti di diversi punti ...
Leggi Tutto
MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] Sanuto, il cronista, incaricato di portargli il denaro necessario alla manutenzione delle navi. Qui arrivò pure Massimiliano Id'Asburgo in compagnia dell'ambasciatore veneziano Francesco Foscari; si imbarcarono sulla galera del M., che alla fine di ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] vendita del patrimonio dei Lippomano (tra cui un prezioso copricapo tempestato di gioie, che era stato dell'imperatore Massimiliano Id'Asburgo) e al parziale saldo dei loro debiti. Su questa base l'annosa vicenda si avviò a conclusione. Ricevuto in ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Lucio
Giuseppe Gullino
Nacque a Bologna nel 1462 dal conte Lodovico di Gaspare del ramo della Ca' grande, che fu comandante al servizio di vari signori, e dalla nobile Teodosia, figlia di [...] de Milan" (Malipiero, p. 467), col duplice fine di punire il M. e di scoraggiare le mire di Massimiliano Id'Asburgo, che condizionava i suoi aiuti a Pisa all'insediamento di un suo governatore nella città toscana.
Il 10 ott. 1496, annota Sanuto, il ...
Leggi Tutto
HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] sua carriera di diplomatico. Creato ciambellano dall'imperatore Leopoldo Id'Asburgo e poi marchese di Blumberg, nel 1696 l'H. da poco sposata all'erede al trono imperiale, Giusepped'Asburgo. Grazie all'intercessione della stessa Amalia Guglielmina, ...
Leggi Tutto
Figlio primogenito (Graz 1863 - Sarajevo 1914) dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe, e di Maria Annunciata di Borbone-Sicilia. Freddo e deciso, gli atteggiamenti politici [...] della prima guerra mondiale.
Vita e attività
Erede dal 1875 del titolo d'Este, visse estraneo alla politica fino a che, dopo il suicidio II, nel 1913 si recò a Londra per migliorare i rapporti diplomatici con l'Inghilterra. Aveva attirato su di ...
Leggi Tutto
Figlia (Vienna 1752 - ivi 1814) di Francesco I e di Maria Teresa, sposò a sedici anni (1768) Ferdinando IV re di Napoli, dominandone completamente la debole personalità; sbarazzatasi della tutela spagnola [...] ). Educata alla corte viennese, sorella di sovrani illuminati quali Giuseppe II e Leopoldo II, ella promosse le riforme, proteggendo al suo ritorno M. C. indusse il marito a ordinare i massacri del 1799. Salvato il Regno nel 1801 dalla rinnovata ...
Leggi Tutto
Unico figlio maschio (Vienna 1858 - Mayerling, Baden, 1889) dell'imperatore Francesco GiuseppeI e di Elisabetta di Baviera; per il temperamento esuberante e indisciplinato si trovò presto in conflitto [...] di corte: contrasto che si accrebbe dopo alcuni viaggi di cui pubblicò i diarî (Fünfzehn Tage auf der Donau, 1881; Eine Orientreise, 1884) Francia repubblicana, di Gambetta, di Clémenceau, imbevuto d'idee cosmopolite, e si compromise anche con l' ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di grado proibito per le nozze di Ferdinando I con Maria Amalia d'Asburgo, senza sollevare la questione del monitorio, e scorcio del pontificato Rezzonico), furono i rapporti epistolari tra C. XIV e GiuseppeI e alcuni segnali antigesuitici del ...
Leggi Tutto