DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] di Carlo II, l'ultimo re spagnolo di casa d'Asburgo.
Tra i due aspiranti al trono, il candidato asburgico, l'arciduca Carlo, e economiche, quando il ribaltamento di fronte delPortogallo apri ai collegati le porte del Mediterraneo; il 5 agosto dello ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] popolazioni locali, i due fecero ritorno a Livorno e di lì salparono, il 13 ottobre, alla volta delPortogallo per unirsi mentre le sorti della guerra sembravano ancora mutare, l'imperatore GiuseppeI morì; gli successe il fratello Carlo, che salì al ...
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DENTIS, Giuseppe Bonaventura, conte di Bollengo
Paola Briante
Nacque a Torino il 14 luglio 1651 da Gianfrancesco Giacomo, decurione di Torino, e da Lucrezia Rolando dei signori di Villarbasse.
Il suo [...] . ebbe confermata nel consegnamento d'arma del 1687 per sé, i fratelli e i discendenti legittimi e naturali.
Compì gli studi alle spese per le sue nozze con l'infanta Isabella delPortogallo, peraltro mai celebrate.
Gli ultimi anni dei D. furono ...
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GARZONI, Costantino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella contrada di S. Giovanni Grisostomo, il 17 nov. 1547, ultimogenito di Giovanni di Giovanni e di Regina Savorgnan del cavaliere Girolamo. Il [...] dicembre egli partiva assieme al cugino alla volta delPortogallo, per poi rimpatriare nella primavera dell'anno successivo entrò provveditore alle Pompe il 4 maggio 1586, provveditore sopra i Banchi il 13 febbr. 1591, provveditore sopra il Cottimo ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] le campagne del 1810, 1811 e 1812 nell'armata del Nord della Spagna, nella divisione "Bonnet", e nell'armata delPortogallo nella divisione Non risulta che il G. tornasse in servizio attivo durante i Cento giorni, e rimase a mezza paga anche dopo la ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] Giuseppe.
Nel 1853 era di nuovo a Napoli, e partecipava alle riunioni del e il re Pedro delPortogallo.
Dietro la trattativa si 142, 145, 184, 235-37, 296; XIII, pp. 266, 385, 575 s.; s. 2, I, pp. 8, 82, 136, 143 s., 149, 317, 480 s., 509 s., 594 s.; ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] del sec. XIX, i quali poi contestano l'attribuzione a Marutha di Maiperqat della prima parte (martiri di Persia: la seconda è una porzione dell'antica versione siriaca dei "Martiri di Palestina" di Eusebio). L'opera è dedicata al re delPortogallo ...
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ADORNO, Gabriele
Giuseppe Oreste
Nato intorno al 1320 da Daniele di Lanfranco e da Marietta Giustiniani, nel 1349 fu inviato a Monaco dal doge Giovanni Murta per sorvegliare i nobili fuorusciti. Tornato [...] Aragonesi e nel 1367 con Ferdinando, re delPortogallo (rinnovato nel 1370). In Corsica, la , Genova e la Corsica, 1358-1378,estr. dal Giorn. stor. e letterario della Liguria,I (1900), pp. 53-56, 71; L. M. Levati, Dogi perpetui di Genova (1339 ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] asburgica, accentuò questo carattere "ideologico" rompendo i rapporti diplomatici e poi anche quelli commerciali con Spagna e Portogallo con conseguenze assai gravi per il commercio del regno. Alla fine del decennio la tensione diminuì, ma bisogna ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] del patto; non ostile al capitalismo, ma capace di sottoporre a controllo i monopoli e le multinazionali; in grado di tutelare maggiormente i lavoratori emigrati; disposta ad accogliere nella Comunità economica europea Grecia, Spagna e Portogallo ...
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