BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] 361 s.; P. Lombardo, Oratio in translatione J. B. ad patriarchatum venetum, Venetiis 1758; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 1969; Orazione in lode di mons. patriarca di Venezia,e già vescovo di Verona G. B. recitata ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] la sua corrispondenza del periodo 1763-1767 con Giuseppe Baretti, in questo periodo da poco ritornato a' nostri giorni, I, Venezia 1806, p. 90; V. Peroni, Biblioteca bresciana, II, Brescia 1818, pp. 253 ss.; G. Baretti, Gl'Italiani o sia relaz. degli ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] nel 1806, all'inizio del regno di Giuseppe Bonaparte, furono stabilite quattro commissioni giudiziali per 1798-1825, a cura di R. De Lorenzo, Napoli 1999, I, p. 47; II, pp. 377 s.; D. Tartaglia, Elogio storico di F. L., recitato in una adunanza ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] utilizzata ampiamente anche dal conte de Maistre), il C. attinge esemplari modelli da proporre ai cattolici: ai tempi di Gregorio II "tutta l'Italia si sollevò per deporre il suo imperatore, perché faceva guerra al dogma cattolico, ed ereticava; e da ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] fra tutte eccelle la Istoria della vita del p. Giuseppe M. Pignatelli, Roma 1856). Il merito principale del P. Galletti, Mem. storiche intorno alla prov. rom. della Compagnia di Gesù, II, 1849-70, Roma 1939, pp. 466-470; C. Piccirillo, Le "idee nuove ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] Roma sarebbe però caduta su un altro candidato, Giuseppe Masi, essenzialmente per ragioni di convenienza politica ( 'uniatismo ucraino, da dove scrisse una lettera allo zar Nicola II, offrendogli la sua collaborazione per la causa dell'unione delle ...
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PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] ; G.P. Dore, Don G. P., Todi 1936; F. Vistalli, Giuseppe Toniolo, Roma 1954, pp. 796-803; G.B. Migliori, Come pregava G., in Dizionario storico del movimento cattolico in Italia 1860-1980, II, I protagonisti, a cura di F. Traniello - G. Campanini, ...
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GUALA, Luigi Maria Fortunato
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Torino il 14 ott. 1775 dall'avvocato Giovanni Giuseppe e da Scolastica Gastinelli, oriundi di Cassine, presso Acqui. Conseguita la laurea in [...] tutti i cinque volumi vi sono interessanti informazioni sul G.), s. Giuseppe Cafasso e il convitto di S. Francesco d'Assisi, s. Giovanni -XL; A. Monti, La Compagnia di Gesù nella provincia torinese, II, Chieri 1915, pp. 742-747; P. Savio, Devozione di ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] Pastori dello stesso ordine, ed inseriti dal signore abate Giuseppe Colucci nella sua opera delle Antichità Picene fra le memorie Ecclesiarum Antistitum series ab anno 1198 usque ad annum 1431 perducta, II ed., Monasterii 1913, pp. 111 s., 172; L. ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] stesso, scrivendo poco dopo al fratello Giuseppe, ambasciatore a Roma, si dichiarava pronto La diplomazia pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, I, pp. 73, 89, 90-91, 286-287; II, pp. 51, 143, 177; J. Gendry, Pie VI, Sa vie - Son pontificat (1717-1799), ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....