GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] 301-304, 313-315); P.G. Longo, Il cattolicesimo novarese dai "liberi fedeli onesti" ai "cattolici integrali", in Novara. Ieri oggi, II (1980), 3, pp. 3-99; A. Ciampani, La buona battaglia. Giulio Pastore e i cattolici sociali nella crisi dell'Italia ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] sacerdotale il 21 febbr. 1682. I nomi Francesco e Giuseppe risalgono al suo ingresso nell'ordine.
Nel volgere di pochi , I, mm. 11, filza 6; 29, filza 2; 30, nn. 8, 19, 25; II, mm. 3, n. 16; 4, nn. 3, 12; L'Archivio arcivescovile di Torino, a ...
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GUIDELLI, Giuseppe Maria
Mario Pecoraro
Nacque a Modena il 29 ag. 1833 dai conti Carlo e Giovanna Ferrari Moreni. Il padre, discendente dalla famiglia dei conti Guidi, signori del Casentino e proprietari [...] nuovi istituti religiosi, quali il collegio S. Giuseppe per i ragazzi poveri e l'istituto Spinelli, Barbieri - A. Leonelli - G. Montanari, Storia dell'arcidiocesi di Modena-Nonantola, II, Modena 1997, pp. 148 s.; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] della prima" e lanciò gravi accuse di slealtà all'arciprete Giuseppe Bini, inviato a Roma per seguire gli sviluppi dell' Bibliografia storica friulana dal 1861al 1882, Udine 1883, I, n. 140; II, n. 1058; III, 1324, 2137; G. Biadego, Una visita del ...
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BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] 361 s.; P. Lombardo, Oratio in translatione J. B. ad patriarchatum venetum, Venetiis 1758; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 1969; Orazione in lode di mons. patriarca di Venezia,e già vescovo di Verona G. B. recitata ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] la sua corrispondenza del periodo 1763-1767 con Giuseppe Baretti, in questo periodo da poco ritornato a' nostri giorni, I, Venezia 1806, p. 90; V. Peroni, Biblioteca bresciana, II, Brescia 1818, pp. 253 ss.; G. Baretti, Gl'Italiani o sia relaz. degli ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] nel 1806, all'inizio del regno di Giuseppe Bonaparte, furono stabilite quattro commissioni giudiziali per 1798-1825, a cura di R. De Lorenzo, Napoli 1999, I, p. 47; II, pp. 377 s.; D. Tartaglia, Elogio storico di F. L., recitato in una adunanza ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] utilizzata ampiamente anche dal conte de Maistre), il C. attinge esemplari modelli da proporre ai cattolici: ai tempi di Gregorio II "tutta l'Italia si sollevò per deporre il suo imperatore, perché faceva guerra al dogma cattolico, ed ereticava; e da ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] fra tutte eccelle la Istoria della vita del p. Giuseppe M. Pignatelli, Roma 1856). Il merito principale del P. Galletti, Mem. storiche intorno alla prov. rom. della Compagnia di Gesù, II, 1849-70, Roma 1939, pp. 466-470; C. Piccirillo, Le "idee nuove ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] Roma sarebbe però caduta su un altro candidato, Giuseppe Masi, essenzialmente per ragioni di convenienza politica ( 'uniatismo ucraino, da dove scrisse una lettera allo zar Nicola II, offrendogli la sua collaborazione per la causa dell'unione delle ...
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giuseppinismo
giuṡeppinismo (o giuṡeppismo) s. m. [adattam., su Giuseppe, del ted. Josephinismus o Josefinismus]. – La politica ecclesiastica, d’indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli stati dell’Impero da Giuseppe II (1741-1790) e rimasta...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....