Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] mesi del 1919 il pane, i grassi, il riso, la pasta, lo zucchero e lafarina sono ancora razionati(9). Il livello degli affitti delle del Carnaro e D’Annunzio intratteneva rapporti con Giuseppe Giulietti e altri. Difficile che Marsich fosse coinvolto ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] requisisce quasi tutta lafarina, sempre in Tornare a casa); sia quando in Donna della Dalmazia(52), attraverso la voce di una : «E mi piace Venezia […] Venezia mi piace, come sai».
Giuseppe Berto (nato a Mogliano Veneto), che si era già occupato di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] onore di S.G. Mercati), pp. 14-31.
13 Giuseppe Bianchini, Libellus Orationum ecclesiasticorum officiorum gothico-hispanus nunc primum in di Monreale, 8-9 (1913), pp. 85 segg.
19 G. LaFarina, Messina e i suoi monumenti, Messina 1840, p. 30.
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] 27 ottobre, ma già gli affreschi furono ritoccati dal LaFarina nel 1823 e due anni dopo; rovinata quindi nel Olivio, Alessandro (v. voce) e Rosalia, mentre il maggiore, Giuseppe, divenuto musicista, si rese "famoso in Europa come suonatore di violino ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] , benché dalla nutrita corrispondenza del G. con Giuseppe Fracassetti (Fondo Gennarelli; Fondo Fracassetti della Bibl. quali era stata richiesta la cooperazione risposero positivamente. Poi, la notizia che G. LaFarina si proponeva un'impresa ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] signor Giuseppe Papa intitolato "Brevi ragionamenti riguardanti il commercio contemporaneo") che racchiudeva un po' la trovava Cavour colpevolmente attendista, e se la prendeva con la doppiezza di uomini come LaFarina e Depretis.
Dopo l'Unità si ...
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MARCORA, Giuseppe
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 14 ott. 1841 da Giuseppe e da Paolina Civelli, terzo di cinque figli. Il padre, che combatté nelle Cinque giornate, era un maestro assai stimato [...] per la pubblicazione dell’Epistolario di G. LaFarina (1869). L’abilità professionale e la grande 195-199; Id., Una disavventura editoriale di Garibaldi. Lettere di Giuseppe Garibaldi nell’Archivio Marcora delle Raccolte storiche del Comune di Milano, ...
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MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] appena venticinquenne, aveva già avuto due dei suoi tredici figli, Giuseppe (1877) e Andrea (1879). Tali condizioni indussero il M. Matarazzo, e un’altra officina per la fabbricazione di sacchi di cotone per lafarina. Quest’ultima fu l’embrione della ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] che a questo evento possa ricollegarsi la ferita alla testa procuratagli dal collega Gaspare LaFarina, che Giacomo perdonò nel gennaio del 1678 ritirando una precedente denunzia.
Il 21 giugno dello stesso anno Giuseppe e Giacomo s’impegnarono per ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] con Cavour, anche se con le armi dell'azione popolare, sta combattendo per l'unità. Con ciò sottovaluta il fatto che LaFarina è l'esecutore in Sicilia del piano cavouriano teso a controllare Garibaldi e a sottrargli l'egemonia sulla situazione dell ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...