PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] . 1-4, 11, nn. 53-54; Discorso da Giuseppe Lanza Branciforti principe di Trabia letto nella R. Università degli , in Rivista europea, n.s., II, 3 (1839), p. 263; G. LaFarina, Messina ed i suoi monumenti, Messina 1840, pp. 33, 56; B. Barbagallo, ...
Leggi Tutto
LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] circa. Il Ritratto di Giuseppe Garibaldi, datato 1860 (Ibid.), e la sua successiva versione, nel . Mattarella, Pittori siciliani dell'Ottocento, Palermo 1982, pp. 10 s.; G. LaFarina, Messina e i suoi monumenti (1840), a cura di P. Bruno, Messina ...
Leggi Tutto
CARDILLO
Francesca Campagna Cicala
Pittori messinesi, attivi nei secoli XVI-XVII.
Francesco, nato nella seconda metà del sec. XVI, si formò probabilmente alla scuola di Antonello Riccio, di cui sposò [...] scarsi i cenni sulle sue opere. Morì a Messina nel 1607 (LaFarina, 1835).
Le opere ricordate, oltre a una serie di ritratti di Castroreale, raffigurante la Pietà con Scene della Passione ai lati, e nella lunetta il Transito di s. Giuseppe - parti ...
Leggi Tutto
FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] V. Lancetti, Cabrino Fondulo, Milano 1827, pp. 367-370; C. LaFarina, Intorno alle belle arti e gli artisti fiorite in varie epoche a s., 66; G. Famà, Nuove riflessioni sul pittore Giuseppe Alvino detto il "Sozzo", in Quaderni dell'Istituto di ...
Leggi Tutto
COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] ma vista da C. LaFarina (1835) e dal La Corte Cailler (1902), recava la firma e la data 1595.
Secondo le che, ricordate dalle fonti, sono a noi pervenute: la Madonna col Bambino e s. Giuseppe proveniente da S. Anna degli Scalzi, datata 1617, ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] solo una volta fu vinto, nel 1677, da Giuseppe Benoni triestino, nel progetto per la Dogana sul mare che è tanto bella da farci il senato concede ai Riformatori alcuni locali nel Fontego della Farina a S. Marco, perché i giovani vi si possano riunire ...
Leggi Tutto
MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] degli Anziani o del Comune, detto poi della Farina. Degni di nota, inoltre, il palazzo il gruppo composto da S. Giuseppe e i Magi (Fabriano, Pinacoteca . 24-34; A. Tambini, Giuliano da Rimini e la pittura tra Romagna e Marche nella prima metà '300, ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] base di calce spenta e farina di cocciopesto, che conferiva loro la ben nota e caratteristica II. Miscellanea di scritti in memoria di Giuseppe Rossi Taibbi, Palermo 1975, pp. 301-306; G. Bellafiore, La cattedrale di Palermo, Palermo 1976; A. ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] dei pastori, come il sogno di Giuseppe che lega i covoni (Gn. 37, 7) evoca la mietitura. Sansone, nella sua prigione, gira la macina (Gdc. 16, 21); Rut a Trento. Mentre la trasformazione del grano in farina viene rappresentata solo eccezionalmente ...
Leggi Tutto
FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] di studiare la possibilità di costruire un forte che garantisse l'"assecuramento" all'ingresso del porto Farina, così 155 e 156, f. 409). Il papa poco dopo gli assegnò anche la fanzione di collaterale di Borgo a Roma. Per ordine di Sisto V agli ...
Leggi Tutto
zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...