GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] 1); si tace dei dolori della circoncisione, di cui astutamente profittò Levi (Gen., XXXIV, 14-25), che immobilizzavano i Sichemiti; infine che sarebbe stata istituita a commemorare la morte di Giuseppe (XXXIV, 19), nel che si potrebbe vedere una ...
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VOLUME
Giuseppe SCORZA DRAGONI
La nozione di volume è per i solidi, cioè per le porzioni di spazio delimitate da superficie (semplici, chiuse e regolari), l'analogo di quello che la nozione di area [...]
Se
è il quadrato del differenziale dell'arco nella metrica che vige sulla Vn, e se (v. determinanti)
il problema si risolve ponendo (Levi-Civita, loc. cit., p. 183)
una volta noto il valore dV dell'elemento di V, il valore di V si deduce mediante il ...
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MALACHIA
Giuseppe Ricciotti
. Titolo dell'ultimo libro dei Profeti minori quindi presumibilmente del suo autore. Poiché in ebraico Mal'ākhī significa "il mio messo [angelo]" (ma, se qui è nome proprio, [...] 1) che nomina i postesilici Aggeo e Zaccaria, né in Flavio Giuseppe. Tuttavia il Siracida nell'Elogio dei Padri (Ecclesiastico, XLIX, 10 [ il Codice sacerdotale, il quale subordina i figli di Levi ai figli di Aronne: da ciò i suddetti critici ...
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MESSENE (Μεσσήνη, Messene)
Doro LEVIGiuseppe CARACI
Nome della nuova capitale della Messenia fondata da Epaminonda dopo Leuttra, nel 369 a. C., attorno all'antica fortezza di Itome (v.); ad abitarla [...] furono chiamati in parte i discendenti dei primitivi abitanti cacciati definitivamente in esilio dagli Spartani dopo i loro sfortunati tentativi di ritorno durante la guerra del Peloponneso, in parte gli ...
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MARCIANA, BIBLIOTECA
Luigi Ferrari
. È la Biblioteca Nazionale di Venezia, e fu per secoli la biblioteca della Serenissima. Ebbe origini umanistiche, derivando idealmente dall'offerta che nel 1362 [...] d'insigni bibliotecarî, dall'abate Iacopo Morelli a Giuseppe Valentinelli. Nel sec. XIX sono da ricordare l (e particolarmente la sezione Bibliografia marciana, a cura di G. Levi); G. Lorenzetti, La Libreria Sansoviniana di Venezia, in Accademie e ...
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ZAGO, Emilio
Domenico Varagnolo
Attore dialettale veneziano. Nato il 12 marzo 1852 a Venezia, non fu un "figlio d'arte" ma, per precoce istintiva disposizione, un predestinato alla scena. Lasciati presto [...] sulle scene per brevi tratti, nella compagnia del figlio Giuseppe o in quella di Albertina Bianchini.
Morì a Venezia sua attività.
Bibl.: E. Zago, Mezzo secolo d'arte, Bologna 1927; C. Levi, E. Z., Milano 1923; C. Monticelli, La vita artistica di E. ...
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ORLANDO, Luigi
Ingegnere, industriale, nato a Palermo il 2 marzo 1814, morto a Livorno il 14 giugno 1896. A vent'anni, con i fratelli Paolo, Salvatore e Giuseppe, entrò nella Giovine Italia e partecipò [...] meccanico della Spezia (ex Vickers-Terni).
Il figlio di Luigi O., Giuseppe, nacque a Genova l'8 febbraio 1855 e morì a Roma Società Toscana di Navigazione. Nel 1934 fu nominato senatore.
Bibl.: L'Italico (P. Levi), L. O. e i suoi fratelli, Roma 1908. ...
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GRIFFINI, Eugenio
Francesco Gabrieli
Arabista, studioso anche di turco, nato a Milano il 26 dicembre 1878, morto al Cairo il 3 maggio 1925. Autodidatta in lingue orientali, conseguì nel 1915 la libera [...] di manoscritti arabi del Yemen, raccolti dal commerciante lombardo Giuseppe Caprotti, di cui il G. iniziò un magistrale , in Rivista della Tripolitania, II (1925), pp. 124-132; G. Levi Della Vida, in Rivista degli Studi Orientali, X (1925), pp. 726- ...
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LIVADIA (gr. Λεβάδεια; lat. Lebadea; A. T., 82-83)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Capoluogo di circondario (ἐπαρχία) nel νομός Attica-Beozia. La città (Livadia è nome generico, usato largamente in Grecia [...] a indicare zone irrigue), edificata sulle rive dell'Hérkyna (affluente del Cefiso) dove questo sbocca nel piano da una stretta gola montana e dove una copiosa sorgente sgorga al piede del Lafýstion, deve ...
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GIOVANNI di Giscala
Arnaldo MOMIGLIANO
Capobanda e generale giudaico, nella ribellione contro Roma degli anni 66-70 d. C. Figlio di Levi, nato nella piccola città di Gischala in Galilea, per quanto [...] commerciante, fu tra i più ardenti partigiani della ribellione contro Roma, ma si oppose ai metodi di Flavio Giuseppe, che, inviato governatore in Galilea, si serviva di elementi estremisti, che attentavano alla proprietà privata. Si mise quindi ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...