Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] labris,
atque oculis dulces dicere blanditias.
Donec victa levi declinans lumina somno
materno recubes molliter in gremio. Vienna, dove si recava con l’ingenuo programma di dissuadere Giuseppe II dalle riforme laiciste. Politicamente fu un fiasco, e ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] al Mazzini - come è stato giustamente osservato dal Levi - come tempra morale, il Cattaneo gli era lontanissimo civile. La sua posizione, come, del resto, anche quella di Giuseppe Ferrari, è singolare dopo il '49: mentre tanto per i moderati ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] cristiano, non rifulge dalla fede, ma la scuote, perché si levi, e s’armi delle armi proprie, e combatta il male dovunque Giovanni Semeria; la traduzione del testo biblico è di don Giuseppe Clementi e le note del padre Giovanni Genocchi, allora ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] Ferraris Carlo Francesco 4/7/1897 - 10/10/1924 Economia Fiocco Giuseppe 10/6/1939 - 5/10/1971 Arte Fogolari Gino 21/6/ la storia della città, a cura di Stefano Gasparri-Giovanni Levi-Pierandrea Moro, Bologna 1997, pp. 419-420 [pp. ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] Udine 1977, pp. 429-444; per Antiochia: Doro Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, pp. 363 ss.; pp. 431-449 Sergio Tavano, Dall'epoca romana al Duecento, in Giuseppe Bergamini-Sergio Tavano, Storia dell'arte nel Friuli-Venezia Giulia, Udine ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] della battaglia di Calatafimi». Solo l’entrata di Giuseppe Garibaldi a Palermo, prima, e a Napoli in Il Digesto Italiano, 9° vol., Utet, Torino 1902.
A. Scander Levi, Dell’emancipazione delle donne o ammissione delle donne al lavoro, «La Donna», 1876 ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] (Osilo, Sassari), Monte d'Accoddi (Sassari), S. Giuseppe (Padria, Sassari), S. Pedru (Alghero, Sassari), Mannìas sull'altipiano basaltico del Golléi. Esplorato nel 1936-1937 da Doro Levi, è stato nuovamente oggetto di restauro nel 1961, e poi nel ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] e poi leader politico del centrosinistra italiano cfr. R.F. Levi, Il professore. Romano Prodi: dall’Iri all’Ulivo, un «Il Popolo», 22 giugno 1996.
16 Sul sacerdote reggiano cfr. Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] (A.A., 12), Udine 1977, pp. 99-124.
122. Giuseppe Cuscito, La diffusione del cristianesimo nelle regioni alpine orientali, in AA.
134. K. Miller, Itineraria romana; Annalina e Mario Levi, Itineraria picta, Roma 1967; Luciano Bosio, La tabula ...
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Folklore
Alan Dundes
Introduzione
Il termine 'folklore' designa sia un complesso generico di materiali della tradizione (miti, leggende popolari, racconti, proverbi, indovinelli, superstizioni, giochi, [...] di folklore, E. Tang Kristensen (1843-1929) e Giuseppe Pitrè, provenivano uno dallo Jütland e l'altro dalla E., Sur les noms et les tendances du folklore, Liège 1962.
Lévi-Strauss, C., Anthropologie structurale deux, Paris 1973 (tr. it.: Antropologia ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...