apoptosi
Pietro Calissano
Nadia Canu
Il termine apoptosi, che etimologicamente significa caduta delle foglie o dei petali di un fiore, è stato coniato dai ricercatori che hanno descritto in termini [...] di eliminazione dovrebbe essere retrodatata di alcuni decenni prima, ed è in larga parte attribuibile a Rita Levi-Montalcini e a GiuseppeLevi.
Apoptosi e sviluppo di un organismo
Lo sviluppo e il mantenimento di un sistema biologico multicellulare ...
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TERNI, Tullio
Domenico Ribatti
Nacque il 21 gennaio 1888, a Livorno, da Moise Maurizio Terni e Cesira Coronei.
Studente del corso di laurea in medicina e chirurgia dell’Università di Firenze, fu allievo [...] 1858-1922) il Monitore zoologico italiano e, nel 1902, l’Archivio italiano di anatomia ed embriologia.
A Firenze, Terni conobbe GiuseppeLevi (1872-1965), aiuto di Chiarugi, divenendone allievo e stretto collaboratore. Nel 1910, dopo la laurea, seguì ...
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ISTOLOGIA (dal gr. ἱστός "tessuto" e λόγος "dottrina"; tedesco Gewebelehre)
GiuseppeLEVI
Antornio CESARIS-DEMEI
Enrico CARANO
È la disciplina che s'occupa degli attributi dei materiali costitutivi [...] di istologia generale, Milano 1925; R. Krause, Enzyklopädie der mikroskopischen Technik, 3ª ed., Berlino e Vienna 1926; G. Levi, Trattato di istologia, Torino 1927; B. Romeis, Taschenbuch der mikroskopischen Technik, 12ª ed., Monaco e Berlino 1928; T ...
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PERIOSTIO (dal gr. περί "attorno" e ὀστέον "osso"; lat. scient. periosteum)
GiuseppeLevi
È una membrana fibrosa che avvolge le ossa per tutta la loro estensione; soltanto nelle regioni dove un osso [...] si articola con un osso vicino, la superficie dell'osso non è rivestita dal periostio, bensì da uno straterello di cartilagine ialina. Il periostio è sottile dove l'osso è coperto da masse muscolari, è ...
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LURIA, Salvatore (Salvador Edward)
Federico Di Trocchio
Nacque a Torino il 13 ag. 1912 da Davide, discendente di un'antica famiglia di ebrei sefarditi e titolare di una piccola azienda litografica, e [...] di medicina, dove alla scuola dell'istologo GiuseppeLevi apprese l'uso rigoroso di tecniche e stanza di genetica. Storia di un naturalista, Luino 1981, passim; R. Levi-Montalcini, Elogio dell'imperfezione, Milano 1987, ad ind.; R. Dulbecco, Scienza ...
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Gli ebrei
Gadi Luzzatto Voghera
Continuità e trasformazioni
Il secolo XIX segna per la storia della comunità ebraica veneziana un periodo di lunga e articolata transizione che coinvolge in varia misura [...] i suoi membri un dottor Joele Kohen di Trieste, mentre l’anno successivo il primo ebreo veneziano, Moisè GiuseppeLevi, ne diveniva membro corrispondente. Nella stessa istituzione verranno in seguito accolti, fra gli altri, personaggi che in qualche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] della razza’. Politica, ideologia e immagine del razzismo fascista, Torino 2008.
A. Grignolio, F. De Sio, Uno sconosciuto illustre: GiuseppeLevi tra scienza, antifascismo, e premi Nobel, «Medicina nei secoli», 2009, 21, 3, pp. 847-914.
In memory of ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] di Giustizia e libertà. Ne fecero parte, oltre al Monti, Carlo Levi, Barbara Allason, Mila, C. Mussa-Ivaldi, il professor Michele Giua febbr. 1938, il G. sposò Natalia, figlia del professor GiuseppeLevi e sorella di Gino, Paola, Mario e Alberto. Dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] che genetica (Dröscher 1996; Volpone 2003 e 2008). Nella terza edizione del celebre Trattato di istologia (1946) GiuseppeLevi ancora osservava in maniera critica:
La teoria della trasmissione ereditaria dei caratteri a base cromosomica è stata da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] sviluppo del sistema nervoso caratterizzò l’opera di un altro dei collaboratori di Tanzi a Firenze, GiuseppeLevi. Uno dei principali meriti scientifici di Levi fu l’introduzione in Italia della tecnica delle colture in vitro messa a punto nel 1907 ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...