Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana
Cecilia Castellani
Gentile organizzatore di cultura del fascismo
Dei molti istituti ideati, presieduti, riformati da Giovanni Gentile a partire dal [...] ). Né ebbero maggior successo gli ultimi avvertimenti fraterni di Giuseppe Lombardo-Radice, che fin dal 1922 aveva espresso le -1995. La Treccani compie 70 anni, presentazione di R. Levi-Montalcini, catalogo della mostra, Roma 1995.
M. Durst, Gentile ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] e 2 lett. al D. del vescovo di Lubiana Giuseppe Rabatta; copie della Relazione o Esame criticante l'assetto 37 n.; A. Tamaro, Storia di Trieste, II,Roma 1924, p. 154; D. Levi-Weiss, Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684 .... in Arch. ven-trid., VIII ...
Leggi Tutto
Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] il consenso di Croce, abbia voluto colpire con l’opera di Levi su Leopardi un’idea del nesso tra poesia e filosofia diffusa tra al duce, dei quali Gentile diffida, come nel caso di Giuseppe Lesca, curatore della prima edizione a stampa del Fermo e ...
Leggi Tutto
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] P. Ceschi Lavagetto, Parma s.d. (1982?); D. Levi, Sui manoscritti friulani del Cavalcaselle: una storia illustrata, in Annali di G. Periti, Aldershot 2004, pp. 101-128; I. Furlan, Giuseppe Fiocco e il Pordenone, in Saggi e memorie di storia dell’arte, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Organizzazioni e autorita scientifiche
Lewis Pyenson
Organizzazioni e autorità scientifiche
Le nazioni coinvolte nella Prima guerra mondiale
Il [...] stranieri (fisici e matematici come Gleb Wataghin, Giuseppe Occhialini e Luigi Fantappiè). Cattedre ben retribuite condussero alcuni italiani vittime del regime fascista (i matematici Beppo Levi e Alessandro Terracini e il fisico Andrea Levialdi). Un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] tale condizione padroni umani (p. 352).
Il giovane Marco Vita Levi qualche anno dopo presenta la prima ampia trattazione in tema di di un economista, Antonio Boggiano (1873-1965), allievo di Giuseppe Toniolo, può essere utile per mettere a fuoco ‘dall ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] stati di coazione elastica, la cui direzione è affidata a Levi. Nel 1947 viene varato il decreto legge che regola i primi ponti in cemento armato precompresso: quello sul Samoggia di Giuseppe Rinaldi, collaudato nel marzo del 1950; il ponte sull’Elsa ...
Leggi Tutto
Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] crescita delle cellule nervose, per la cui scoperta Rita Levi-Montalcini è stata insignita nel 1986 del premio Nobel e dell’informatica applicata odierna. Già in un articolo di Giuseppe Jacopini (Macchina universale di von Neumann ad unico comando ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] perfezionato in diritto processuale civile all’Università di Roma con Giuseppe Chiovenda, rifondatore di quegli studi. Nei due anni successivi Città del Messico. Curò inoltre, con Alessandro Levi, la raccolta di saggi Commentario sistematico della ...
Leggi Tutto
NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] dove il 4 luglio 1850 aveva ottenuto la cittadinanza inglese. Sara Levi, nata a Pesaro il 7 dicembre 1819, era figlia di Angelo subì il fascino delle idee mazziniane il fratello Joe (Giuseppe), che nel giugno 1866 si arruolò nel corpo dei volontari ...
Leggi Tutto
policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...