ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] un compositore. In casa di un suo zio era morto Giuseppe Mazzini. L’infanzia fu una specie di babele: si parlava a consultare in modo maniacale l’I Ching. Chiusa la storia con Levi, avviò una relazione con Mario Tobino, scrittore e psichiatra, di vent ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] = Simone, portato dalla sua famiglia in cui si era distinto, raggiungendo la dignità di vescovo di Tripoli, un suo zio Yūsuf (Giuseppe) (v. G. Graf, Geschichte...,III, pp. 377 s.), fratello di sua madre maritata a un cugino Sham'ūn, altra forma araba ...
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VASCO, Dalmazzo Francesco
Paola Bianchi
– Nacque a Pinerolo il 17 ottobre 1732 da Giuseppe Nicolò, conte della Bastia (nel Monregalese), e da Cristina Angelica Misseglia, pinerolese, figlia di un governatore [...] Fondazione Luigi Einaudi, I (1967), pp. 369-378; F.P. Gazzola, Nuovi manoscritti di D. F. V., ibid., pp. 385-387; G. Levi, Documenti sul patrimonio di D. F. V., ibid., pp. 379-384; Id., La seta e l’economia piemontese nel Settecento. A proposito di ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] postuma delle opere di E. P., Milano 1903; E. Loevinson, Giuseppe Garibaldi e la sua legione nello Stato romano 1848-1849, Roma 1904, e d’arte, Milano 1905, pp. 73-98; P. Levi, Domenico Morelli nella vita e nell’arte, Roma-Torino 1906, passim ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] 22) e un Presepio, datato 1511, nella chiesa di S. Giuseppe (Patera, 1994). Gli studiosi - che non hanno mancato di Modica nell'arte, ibid., XVII (1914), p. 120; E. Gabrici - E. Levi, Lo Steri di Palermo e le sue pitture (1932), Palermo 2003, pp. 49 s ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] esperienze culturali. A Firenze si lega d'amicizia a Giuseppe Prezzolini e a Scipio Slataper e collabora alla Voce. viene a trovarsi sulle stesse posizioni di Nicola Chiaromonte, Mario Levi e Renzo Giua, distinte da quelle rosselliane, essendo queste ...
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SOTTSASS, Ettore senior
Caterina Toschi
SOTTSASS, Ettore senior. – Nacque il 12 aprile 1892 a Nave San Rocco in provincia di Trento, allora austro-ungarica, da Giovanni Battista e da Rosa Zanetti.
Frequentò, [...] Gyra), da un bulgaro (Nicolay Diulgheroff), da due istriani di Parenzo (Umberto Cuzzi e Giuseppe Pagano) e da un solo torinese (Gino Levi-Montalcini). Una varietà, quindi, di apporti culturali che confluirono nel gruppo razionalista piemontese, il ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] alla Giovane Italia, un'associazione segreta fondata a Torino il 27 febbr. 1927, della quale erano membri, tra gli altri, C. Levi, M. Brosio, F. Ruffini e diversi esponenti socialisti.
Dopo il 1929 il G. entrò in contatto con il gruppo torinese di ...
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CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di Giuseppe Saragat e con il gruppo di Europa socialista E. Rossi, A. Garosci, P. Calamandrei, P. Schiano e R. Levi, contraria a questa ipotesi. A larga maggioranza fu sanzionata la fine dei Partito ...
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SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] la Scuola operativa italiana (con Silvio Ceccato e Giuseppe Vaccarino).
Nel 1953, dopo aver frequentato a Roma 1978, pp. 430-432; Mente e cervello, tavola rotonda con R. Levi-Montalcini, G. Rizzolatti, C.A. Umiltà, in Civiltà delle macchine, 1978, n ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...