BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] cuciono sedute entro un orto fiorito (Istituto d'Arte di Parma), i Due amanti presso una fontana (proprietà sen. Ulderico Levi), la Guardiana dei tacchini, la Giovinetta seduta sulla panca, le Signore che ricamano nell'orto, il Ritratto del cognato ...
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ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] -chronologicus, Romae 1775, con commenti che non aggiungono molto a ciò che era già stato esposto da suo zio Giuseppe Simonio. Altri scritti, generalmente brevi, si riferiscono a questioni di liturgia e di diritto canonico, senza relazione con le ...
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BAROVIER (Berroviero)
Giovanni Mariacher
Famiglia di artisti vetrai, discendente dalla omonima famiglia attiva a Murano sin dal sec. XIII.
I Barovier hanno dato notevole contributo alla rinascita, nel [...] antico palazzo Da Mula, entrarono, verso il 1866, GIOVANNI di Giuseppe (Murano 16 ag. 1839-ibid. 3 sett. 1908) con .: V. Zanetti, Guida di Murano,Venezia 1866, p. 265; C. A. Levi, L'arte del vetro di Murano e i Berroviero,Venezia 1895; A. Frothingham, ...
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ACHINI, Angelo
Renata Cipriani
Nacque a Milano il 6 marzo 1850 e studiò con G. Bertini all'Accademia di Brera, dove vinse numerose medaglie. Nel 1877 ebbe il premio Fumagalli per il quadro storico. [...] , non firmate, in una maniera che sta fra quella di Luigi Conconi e quella dello scultore Giuseppe Grandi. Morì a Milano il 16 genn. 1930.
Bibl.: P. [Levi], Il secondo Rinascimento. I: Forma e colore. 1883-1884, Roma 1884, pp. 375,383; Comune di ...
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Abad Faciolince, Hector Joaquin
Abad Faciolince, Héctor Joaquín. – Scrittore, saggista, giornalista ed editore colombiano (n. Medellìn 1958). Ha studiato medicina, filosofia e giornalismo nella sua città [...] de silencio e ha tradotto dall’italiano in spagnolo opere di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Gesualdo Bufalino, Umberto Eco, Italo Calvino, Leonardo Sciascia, Natalia Ginzburg e Primo Levi. Del primo decennio del 21° secolo sono il romanzo Basura (2000 ...
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operaizzazione
s. f. L’appiattimento verso la condizione propria della classe operaia.
• le persone che si collocano nella «classe operaia» oppure fra i «ceti popolari» superano, per estensione, quelle [...] Ottanta ‒ un neologismo ostico ma suggestivo, coniato da Giuseppe De Rita ‒ si sta scivolando verso una sorta di m. e agg. operaio con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
- Già attestato nel Corriere della sera del 26 gennaio 1961, p. 5 (Arrigo Levi). ...
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Tomassini, Giuseppe
Tomassini, Giuseppe. – Matematico (n. Roma 1938). Dopo la laurea in matematica (1962) conseguita presso l’Università La Sapienza di Roma, divenne professore di geometria alle università [...] estensione, la teoria delle modificazioni analitiche, i teoremi sugli spazi complessi, il problema dei bordi della varietà Levi. Nel 2001 ha ricevuto il premio Antonio Feltrinelli dell’Accademia dei Lincei per la matematica, meccanica e applicazioni ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...