GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] 1907 la figlia Cesarina, e con i futuri cognati Pier Giuseppe ed Ermanno, il G. avviò un sodalizio che rappresentò sempre del gruppo dei "Sei di Torino" (L. Chessa, F. Menzio, C. Levi, E. Paolucci, N. Galante, Jessie Boswell), e M. Soldati, che di ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] G. Manfredini, A. Passerin d'Entrèves, E. Rho, Carlo Levi); collaborò alle riviste da lui fondate - Energie nove, Rivoluzione liberale, Osservazioni" del Muratori al Petrarca, Giuseppe Baretti scrittore e critico, Giuseppe Baretti dalle "Lettere a' ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] della piena maturità con S. Anna e la Vergine fra s. Giuseppe e s. Giovacchino, in S. Paolo a Verona.
Di of Illumination, London 1969, p. 232tav. 144 (Girolamo); M. Levi D'Ancona, AMasterpiece by Girolamo D., in Victoria and Albert Museum Yearbook ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] di C. Frati, II, Firenze 1959, p. 9; R. Levi Pisetzky, La vita e le vesti dei milanesi nella seconda metà dell di statistica, LXXXV (1968), 5, p. 136; S. Rota Ghibaudi, Giuseppe Ferrari. L'evoluzione del suo pensiero (1838-1860), Firenze 1969, p. 316n ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] arginare la forte corrente di sinistra che faceva capo a Giuseppe Dossetti.
Lasciato l’incarico nell’aprile del 1950, in alla nascita dell’Europa comunitaria, a cura di D. Preda - G. Levi, Bologna 2002, pp. 161-237; G. Pacini, Il cuore occulto del ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] assecondare le mire al cardinalato del fratello Giuseppe (1623-1679). vescovo di Vicenza - L. F. Marsili, Bologna 1921, pp. 5 s., 11, 29, 38, 40; D. Levi Weiss, Le relazioni tra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684, in Arch. veneto-tridentino, VII ...
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I cento volumi del Dizionario biografico
Raffaele Romanelli
Con il centesimo volume giunge a compimento l’elenco alfabetico che era stato fin dall’inizio previsto per la pubblicazione del Dizionario [...] italiana del tempo come Delio Cantimori, Eugenio Garin, Giorgio Levi Della Vida, Walter Maturi, Arnaldo Momigliano, Franco Venturi, cui seguirono, della generazione seguente, Giuseppe Alberigo, Alberto Boscolo, Ovidio Capitani, Renzo De Felice ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] influenza durante il periodo adolescenziale il cugino David Levi, appartenente alla famiglia materna residente in Piemonte, In Calabria (1862-1897). Studii con aggiunte del dr. Giuseppe Pelaggi, Catania 1898); Studi per una geografia medica d ...
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PREVIATI, Gaetano
Davide Lacagnina
PREVIATI, Gaetano. – Nacque a Ferrara il 31 agosto 1852 da Flaminio, orologiaio, e da Riccarda Benvenuti Bonlei, morta di parto due anni dopo. Nel 1855 il padre sposò [...] Milano e fissò il proprio studio nell’atelier di Giuseppe Grandi in corso di Porta Vittoria. Nello stesso Nuova Antologia, 1906, vol. 126, n. 839, pp. 421-434; P. Levi, Domenico Morelli nella vita e nell’arte, Roma-Torino 1906; A. Locatelli-Milesi, L ...
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ONOFRI, Arturo
Gabriele Scalessa
ONOFRI, Arturo. – Nacque a Roma il 15 settembre 1885 da Vincenzo, romano, e da Beatrice (Bice) Shereider, di origine polacca.
Il padre, possidente, poté accedere nel [...] dalla differente valutazione del libro di Giulio Augusto Levi, Storia del pensiero di Giacomo Leopardi (1911), pur temporaneamente al frammentismo e tenendosi in corrispondenza con Giuseppe De Robertis, cui spediva suoi componimenti e dal quale ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...