BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] incontrò la figlia di quest’ultimo Linuccia, Carlo Levi e Giacomo De Benedetti. Frequentava anche Alberto Moravia, . 387-392) e a quella psico-pedagogica di Giuseppe Montesano e Maria Montessori (Giuseppe Montesano, in Infanzia anormale, 1961, n. 44, ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] poi come chitarrista Luciano Zuccheri, e a Radaelli Giuseppe ‘Pinun’ Ruggeri. A vent’anni Gorni Kramer era e Rossana Casale.
Morì a Milano il 26 ottobre 1995.
Fonti e bibliografia
E. Levi, Il jazz – hot, in Il Disco, I/3 (1933); V. Mussolini, ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] , dal 1951 segretario regionale del Partito socialista), per non parlare di Giuseppe Di Vittorio e della sua CGIL, ma anche di intellettuali e attivisti come Carlo Levi o Rocco Scotellaro, furono tra i protagonisti più impegnati nello spirito di ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] voce ad autori come Lalla Romano, Vincenzo Consolo, Giuseppe Pontiggia e Antonio Tabucchi, d’Eramo gli inviava alcuni degli errori d’oggi, così da correggerli per tempo» (Primo Levi come modello, in Avvenire, 16 luglio 1995).
«Deviazione», «altro ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] p. 12). Nel 1935 Cassola dette pure vita (con Cancogni e Giuseppe Lo Presti) a uno dei vari gruppetti di protesta politica sedicenti Codignola, e riuscì a coinvolgervi Ferruccio Parri e Carlo Levi.
Intanto, l’apparizione nei «Gettoni» di Vittorini di ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] dell’insurrezione, Almirante trovò rifugio a Milano nell’abitazione di Emanuele Levi, un amico ebreo e compagno di scuola a Torino, il MSI nel grande gioco politico e l’appoggio ai governi di Giuseppe Pella, di Adone Zoli, di Antonio Segni e di ...
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MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] spesso lo studio di Filippo Palizzi e soprattutto stringe legami con Giuseppe De Nittis e Marco De Gregorio, vale a dire con figuravano D’Annunzio, naturalmente, ma anche Francesco Netti e Primo Levi, solo per citarne alcuni (Id., 2007, pp. 109-121 ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] 1903, dove componeva la commissione insieme con Pompeo Molmenti e Giuseppe Giacosa).
La sua attività di critico d’arte gli Pubblica Istruzione (con Camillo Boito, Alfredo D’Andrade, Primo Levi) e a membro della Commissione centrale per i monumenti e ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] prima di tutti, ma anche Paolo Veronese e Giuseppe Porta detto il Salviati, influenza giustamente rilevata dalla d'Istria, personalissima interpretazione del veronesiano Convito in casa di Levi e dell'Ultimacena tintorettesca di S. Polo.
In una fase ...
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RICCI, Sebastiano
Raffaella Poltronieri
RICCI (Rizzi), Sebastiano. – Nacque a Belluno nel 1659 da Livio e dalla moglie Andreana. Il cognome mutò in Ricci solo nel XX secolo (Moretti, in Sebastiano Ricci. [...] Ricci. 1659-1734, 2012) per lavorare al servizio di Giuseppe I d’Asburgo e decorare il soffitto della sala degli Specchi la scuola veneziana, Bassano 1809, pp. 274-276; C.A. Levi, Le collezioni veneziane d’arte e d’antichità dal secolo XIV ai ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...