FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] 323, 525, 666; II, pp. 209, 242, 253, 479; C.A. Levi, Le collezioni veneziane d'arte e d'antichità dal sec. XIV ai nostri giorni, dalla scuola grande di S. Maria della Carità, in Per Giuseppe Mazzariol, Venezia 1992, pp. 189-191; U. Thieme - ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] senatore del Regno), Elena, Anna e Amelia, scrittrice, moglie di Giuseppe Emanuele (detto Joe) Rosselli e madre di Carlo e Nello, villini edificati per le famiglie Spierer, Ascoli-Nathan, Levi, Mayer, Capon, Vivante, tutti ben articolati internamente ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] d’arte moderna, Archivio Bio-iconografico, b. Guido Pajetta; C. Carrà, P. e Benvenuti, in L’ambrosiano, 12 gennaio 1933; P. Levi, Curioso inquieto P., in Capital, febbraio 1990, pp. 153-157; A. Negri - P. Rusconi, Verso il “Novecento”, in G. P. fra ...
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GIANI, Giovanni
Monica Vinardi
Nacque a Torino l'11 genn. 1866 da Giuseppe, pittore, e da Giuseppina Giani, figlia dell'impresario P. Giani, benefattore (ma non parente) di Giuseppe. Dal 1881 al 1886 [...] dell'animato dibattito artistico successivo alla prima Triennale milanese del 1891" (Bertone): Suona la messa grande di C. Pugliese Levi e Finita la messa (Zoldo Alto) di A. Tavernier (entrambi presso la Galleria civica d'arte moderna e contemporanea ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] Fontanesi, suo compagno di studi presso il Minardi (1835: Reggio Emilia, Pinac. comunale) e in quello dei coniugi Giuseppe e Stellina Levi (Fantuzzi), si afferma nel Diluvio (1837), nello Studio del pittore (1838: Modena, Gall. Estense; un bozzetto a ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] 925); otto quadri, tra cui una Conversione di s. Paolo per Giacomo Giuseppe Parensi (ibid., c. 926); il Martirio di S. Bartolomeo per la sua mano il grande affresco con Gesù in casa di Levi nel refettorio dell'antico monastero di S. Frediano a Lucca ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Patrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore di origine aretina, passò in Spagna a lavorare per Filippo II e lì rimase per tutto il resto della sua vita. La prima notizia [...] e le pareti della galleria della regina con Storie di Giuseppe, un'opera in cui si fa ormai sentire la svolta Madrid 1923, pp. XXVII s.; II, ibid. 1933, ad Indicem;E. Levi, Una pagina del Machiavelli e il nome toscano di due pittori spagnoli, in ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] Credito agrario in via Castro Pretorio; le ville Giorgina (Levi) a via Po, Badoglio a via di Villa Grazioli. L'arte moderna…, Torino 1956, I, p. 545;L. Huetter, S. Giuseppe in via Nomentana, in Semaforo, dic. 1960;A. Busiri Vici, La Casina vignolesca ...
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ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] 278; L. Geiger, I dipinti ghiribizzosi di G. A. pittore illusionista del Cinquecento, con una nota su l'A. musicista di L. Levi e un epilogo di O. Kokoschka, Firenze 1954 (con documenti, regesti, elenco delle opere, bibl. completa pp. 133-138); F. G ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] decorazioni parietali per il teatro del padiglione delle feste e della moda (architetti G. Pagano Pogatschnig e G. Levi Montalcini: cfr. Sette padiglioni d'esposizione, Torino 1928,pref. di R. Papini, Torino 1930),, per il padiglione mutualità ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...