CONZIO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XVI a Chieri (Torino), dove suo padre Gerson, morto nel febbraio 1615, era rabbino.
Le condizioni degli ebrei [...] averlo trascritto da una copia di casa Segré in Vercelli, che era stata ottenuta per interessamento di un certo Sansone Levi. Parimenti inedito rimase un trattato di logica in ebraico, conservato in un codice Almanzi di 92 cc. autografo, datato 1605 ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...] I bersagli veri degli strali polemici, che avevano toccato anche, e anzi soprattutto, la voce Cesare, Caio Giulio di M.A. Levi, erano comunque De Sanctis che, nel 1931, aveva rifiutato di giurare fedeltà al regime, e lo stesso Gentile.
Nel frattempo ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] gli sciolti dedicati a Luigia Lando sposa di Giuseppe Radini Tedeschi, un epitalamio come le Rime pubblicate A. Mazza, in Boll. stor. piac., XXVII (1932), 3, p. 141; A. Levi, G. D. Romagnosi e la Società letter. di Piacenza,ibid., XXIX (1934), pp. 97 ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] decorazioni parietali per il teatro del padiglione delle feste e della moda (architetti G. Pagano Pogatschnig e G. Levi Montalcini: cfr. Sette padiglioni d'esposizione, Torino 1928,pref. di R. Papini, Torino 1930),, per il padiglione mutualità ...
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FALLAMONICA GENTILE, Bartolomeo
Simona Foà
Di antica famiglia genovese, che negli anni 1460-1480 entrò nell'"albergo" dei Gentile (e da qui è l'origine del doppio cognome con il quale è conosciuto: [...] in una veste non particolarmente curata, a cura di Giuseppe Gazzino (Genova 1877). In questa edizione i Canti sono . Studi e ricerche, Milano 1925, pp. 127-176; E. Levi, Un poeta italo-catalano del Quattrocento, in Estudis Universitaris catalans, XXII ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] manoscritti di sonate di Alberti attribuite allo J. sono conservate presso la Deutsche Staatsbibliothek di Berlino e alla Fondazione Levi di Venezia.
Opere a stampa: 1 concerto per cembalo e orchestra nella raccolta IV concerti per cembalo composti ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] , Regesta Impeiii, V, Innsbruck 1879-1891, passim; Registro dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini, a cura di G. Levi, in Fonti per la storia d'italia, VIII, pp. 58,69, 74, 78; A. Ferretto, Documenti intorno alle relazioni fra Alba ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] un carattere più descrittivo e di un maggiore realismo per l'analogia dell'episodio con la cronaca storica del tempo (p. Levi). All'Esposizione di Roma del 1883 il B. presentò Socrate che beve la cicuta (che non fu acquistato, contrariamente a quanto ...
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BOCCINI, Giuseppe
Giacomo Piccardi
Nacque a Firenze il 13 nov. 1840 da Placido, capo sezione al ministero degli Esteri del granducato di Toscana, e da Agnese Pini.
Frequentò le Scuole Pie, poi l'istituto [...] la possibilità al B. di edificare in piazza Vittorio Emanuele (ora della Repubblica) un palazzo per la famiglia Levi (oggi proprietà della compagnia di assicurazioni "La Fondiaria"). L'edificio, compassato e severo, chiude degnamente uno dei lati ...
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CUCINIELLO, Ciro
M. Antonietta Fusco
Fratello del litografo e architetto Domenico, nacque a Resina (l'odierna Ercolano in prov. di Napoli) il 4 ag. 1784.
Architetto della Real Casa, è noto per i lavori [...] al cimitero di Poggioreale a Napoli (progettato da Giuseppe Maresca), dove costruì con Luigi Malesci la chiesa Il teatro ital. nel 1800, Rocca San Casciano 1901, pp. 276 s.; P. Levi L'Italico, D. Morelli nella vita e nell'arte, Roma-Torino 1906, pp. ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...