CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] e rielaborò anche le osservazioni e le indagini compiute da Giuseppe Chiarini, da Orazio Antinori e dal padre savoiardo Léon Brichetti, Somalia e Benadir, Milano 1899, pp. 96-103; P. Levi, La Società del Benadir e il sottoscritto, Roma 1903, passim; G ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] Gritti, Gasparo Gozzi, Giuseppe Giupponi e Giuseppe Manzoni oltre ai più numerosi 840; F. Fattorello, Il giornalismo veneto nel '700, Udine 1933, passim;E. Levi-Malvano, La fortuna d'una teoria drammatica in Italia, in Giornale stor. d. letter ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] Caravan, London 1957, adIndicem; H. Rosenthal, Two centuries of opera atCovent Garden, London 1958, pp. 324 ss., 356, 499; V. Levi-G. Botteri-I. Bremini, IlComunaledi Trieste, Udine 1962, pp. 255, 257, 298; C.Gatti, Il teatro alla Scala nella storia ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] i quali fecero spicco alcuni come Guido Gonella e Giuseppe Capograssi, entrambi dotati di forte personalità e di risolute fascista per aver ingiustamente inflitto la censura al professore ebreo Levi Della Vida" e "per aver ricoperto la qualifica di ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] ’osservato, un filo che unisce esperienze per altro verso assai diverse, da Giovanni Verga a Carlo Levi, Ignazio Buttitta, Pier Paolo Pasolini, da Giuseppe Pitrè a Ernesto De Martino e Annabella Rossi, da Renato Guttuso a Ferdinando Scianna, da ...
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CASTELLUCCI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] (Forti).
Dal gennaio dei 1901, in seguito alla morte di Giuseppe Boccini (31 dic. 1900), il C. rivestì la carica di il padiglione delle ceramiche a Signa, la cappella funebre della famiglia Levi a Rifredi e di quella Cuccoli-Fiaschi a Fiesole, dove ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] Laboratorio di economia politica di Salvatore Cognetti de Martiis, dove si incontrò e strinse amicizia con Achille Loria, Giuseppe Prato, Attilio Cabiati, Luigi Einaudi ed altri valenti esponenti della cultura economica italiana.
Presso l'Ufficio del ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] , di tono encomiastico, scritto in onore di Giuseppe II, Il campo di Boemia, pubblicato a Vienna Natali, Il Settecento, I, Milano 1929, pp. 924 ss., 1069 s.; E. Levi Malvano, La fortuna d'una teoria drammatica, in Giorn. stor. d. letter. ital., ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] e Dirce Levi. Con i genitori e il fratello Piero si trasferì a Firenze attorno al 1919. Nella città toscana conseguì il du soldat di Igor Stravinskij (1978), Otello di Giuseppe Verdi (1986).
Come drammaturgo raccontò soprattutto le contraddizioni ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] rapporti con Domenico Tintoretto, Gabriele e Giuseppe Caliari, Leandro Bassano, Palma il Moschini, M. B.,Notizie (per nozze Sorgato-Ferruzzi), Venezia 1883; C. A. Levi, Le collezioni veneziane d'arte e di antichità dal sec. XIV ai nostri giorni ...
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policy-making
(policy making), loc. s.le m. e agg.le Elaborazione di orientamenti e strategie in merito alle questioni più rilevanti per la società e la politica; a essa relativo. ◆ Ha ragione Carlo Azeglio Ciampi quando sostiene che «l’esistenza...
tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; nell’età repubblicana, ciascuna...