DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] del riformismo. Dal capoluogo lombardo, approfittando delle contraddizioni che che la lotta aveva affondato le sue radici nel sentimento e nelle esigenze collettivi.
Per inoltre, al Corriere degli Italiani di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] poesia. Essendo questa dal B. ricondotta alla radice intima della natura umana e identificata in originale 109-14; V. Cian, Gli alfieriani-foscoliani Piemontesi e il Romanticismo lombardo-piemontese del primo Risorgimento, Roma 1934, pp. 30-66, 75 e ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] scienze di Torino, dell’Istituto lombardo, dell’Accademia ligure e della , espressione introdotta da Giuseppe Luigi Lagrange nel 1762 ordine nel mondo. Secondo De Giorgi, alla radice dell’applicabilità della matematica alla fisica, alla chimica ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] Pavia, dove insegnavano Carlo Pascal, Giuseppe Fraccaroli, Plinio Fraccaro, Ettore Romagnoli scienze di Torino, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, ed posteriori di ambito indeuropeo hanno qui le radici, come, più in generale, quasi tutte ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] alcuni anni l’Ateneo vide la compresenza di Giuseppe Billanovich) – i corsi tenuti fino al 1952 » (e rintracciando alla radice del sovvertimento della tradizione, dialettologiche (milanese medievale e lombardo moderno) apprese in funzione filologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] ; e come hanno osservato tra gli altri Giuseppe Del Torre e Piero Del Negro, il , quando non negavano in radice, l’idea stessa di e la politica riformatrice austriaca, in «Archivio storico lombardo», 1958, 85, pp. 5-111.
L’agricoltura ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] un classicismo eroso in radice dall'avanzante e vittorioso della Pinacoteca di Brera); A Giuseppe Zanoja architetto e poeta,epistola, Gengaro, Della critica d'arte di G. B., in Arch. storico lombardo, LX (1933), pp. 528-538; S. Samek Ludovici, I ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] 1932 al ‘42), e con Giuseppe Zamboni, che a Verona veniva sviluppando riconobbe di aver incontrato le prime radici di un vero e proprio «realismo vicino alla sinistra socialista di Riccardo Lombardi, si allontanò progressivamente dal PSI quando ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] : un interesse di radice indubbiamente romantica (Pasquali intorno al libro di Sindibād (in Memorie dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, s. 3, classe di un'idea la relazione di una visita di Giuseppe Agnello al C. nonagenario, nel Corriere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] nuova e diversa, di affettuoso timbro lombardo. Ecco l’errore di voler sceverare a che fare – Longhi distrugge alla radice il mito del capolavoro ‘assoluto’, cioè piccola parte (per es., quello con Giuseppe Prezzolini, o con Rodolfo Pallucchini o con ...
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