Storico (Roma 1657 - ivi 1723), figlio di Gian Lorenzo, fu canonico di S. Maria Maggiore in Roma; scrisse Memorie istoriche di ciò che hanno operato i sommi pontefici nelle guerre contro i Turchi (1685), [...] di tutte le eresie (1º vol. 1709; ediz. completa in 4 voll., 1711), continuata da G. Lancisi, Il tribunale della S. Rota Romana (1717), una Vita del venerabile Giuseppe da Copertino (1722) e inoltre un'affettuosa biografia del padre (pubbl. 1713). ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] Maria Maggiore, S. Pietro, S. Paolo, S. Lorenzo, sec. 5°), che svilupparono un repertorio canonico. Grande è trasportata in cielo dagli angeli); più rara è la Morte di Giuseppe e la sua Incoronazione. Legati per lo più all’iconografia dei santi sono ...
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Pittore (Milano 1635 circa - Mandello del Lario 1706). Si formò con il padre Giacomo, entrando poi in contatto con C. F. Nuvolone. La prima opera nota è la Predica di s. Pietro Martire (1670, Seveso, chiesa [...] ) in S. Lorenzo a Mandello del Lario. Il fratello maggiore Giacinto (notizie 1646-94), suo collaboratore per i grandi dipinti religiosi, fu apprezzato ritrattista (Giovan Pietro Carcano, 1646; Bartolomeo Arese, 1669; Giuseppe Lampugnani, 1694; tutti ...
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Ecclesiastico (Roma 1828 - ivi 1895), figlio di Carlo Luciano e di Zenaide B., figlia di Giuseppe; seguì il padre nel 1848-49, ma rinunciò al titolo in favore del fratello Giuseppe (lo riebbe alla morte [...] di lui, 1865) per darsi a vita religiosa; ordinato sacerdote (1857), fu da Pio IX nominato protonotario apostolico, poi (1868) cardinale prete del titolo di S. Pudenziana, mutato in seguito in quello di San Lorenzo in Lucina. ...
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Musicologo (Roma 1775 - ivi 1844). Studiò con lo zio Lorenzo B., poi con G. Jannaconi. Cantore e direttore della cappella pontificia, compose musica sacra. È noto soprattutto per le importanti Memorie [...] storico-critiche della vita e delle opere di G. Pierluigi da Palestrina (2 voll., 1828) ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] i gesuiti; ma, stanco ben presto dell'insegnamento del padre Giuseppe Ricci da Lecce (1650-1712), che s'indugiava troppo sull approvata dal revisore ecclesiastico; già il cardinale fiorentino Lorenzo Corsini, poi papa Clemente XII, ne aveva accettato ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] papa Leone X, di uno stato a vantaggio dei nipoti Giuliano o Lorenzo de' Medici. Vaghi e incerti parlari, per il momento: ma esprit de Machiavel". E via via si giungeva a Giuseppe II imperatore la cui politica veniva giudicata dai libellisti del ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] mantennero gli amici della sua giovinezza; alcuni, come Giuseppe Chiarini, puristi e devoti al Leopardi e al Giordani volumetti nella collezione Diamante (Alfieri, Tassoni, Parini, Monti, Lorenzo de' Medici, Giusti, Rosa, Rossetti, Cino da Pistoia ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] sui due rami del fiume Belice, Ietae presso S. Giuseppe Iato, Ippana identificata con gli avanzi sulla montagna di Pana Amato, nel convento dei benedettini di Catania, e a quelle di Lorenzo Di Benedetto, di Antonio e di Carmelo Battaglia, e infine ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] accaduto nel campo artistico. Fondatore ne fu un vero artista, Lorenzo Ghiberti, che pure si affaticò a rintracciare la via che che porta il suo nome a Copenaghen. Il pittore bustese Giuseppe Bossi, sul principio dell'800, comperò e riunì a Milano ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...