MICHELI, Parrasio
Francesco Sorce
MICHELI (Michiel), Parrasio. – Nacque a Venezia intorno al 1516. Il padre, Salvador, apparteneva a una famiglia aristocratica (Venturi, p. 1046).
Già nelle fonti antiche [...] adorazione del Cristo morto, per l’altare di S. Giuseppe di Castello a Venezia presso il quale sarebbe stato seppellito. F. Doni, Pitture del Doni Academico Pellegrino (1564), a cura di S. Maffei, Napoli 2004, pp. 44, 156, 219; G.B. Lorenzi, Monumenti ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] A. si fecero più frequenti: nel 1790, morto Giuseppe II, gli venne impedito di pronunziare un elogio funebre per i rapporti con ambienti letterari e artistici, G. Gasperoni, Scipione Maffei e Verona settecentesca, Verona 1955, pp. 378 ss., 465-470 ( ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] rivista teatrale Il Pirata, come poeta del giovane Giuseppe Verdi e in parallelo anche come librettista e anonima) a una sottoscrizione a favore di Solera patrocinata dalla contessa Clara Maffei (Verdi, 2012, pp. 399, 418 s.): i rapporti si erano ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] , nel 1732, della lettera del napoletano Giuseppe Valletta In difesa della moderna filosofia, seguita la fine del 1741, rimase a lungo inedita per le pressioni che Maffei esercitava sugli editori, ma alla fine venne stampata a Venezia, nel ...
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SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] I-XVIII, 1288-1290. Platina curò inoltre un’edizione di Flavio Giuseppe: De bello Iudaico, Roma, A. Pannartz, 1475. Lettere: Platinae Aevi, II, 1, Firenze 2004, pp. 39-45. R. Maffei, Commentaria Urbana, Romae 1506, c. 299v; M. Flacius, Catalogus ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] di altri due professori dell'università di Bologna, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, colpevole il Ceneri di VI, Torino 1892, pp. 103-105; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Milano 1895, passim; G. Gelli, E. B., in Patrioti ital. dell' ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] agosto 1905; Wanda, nata a Manoppello il 22 settembre 1908; Mario Giuseppe Licinio, nato a Pavia il 14 luglio 1914.
Dal punto di in Scritti di storia del diritto offerti dagli allievi a Domenico Maffei, a cura di M. Ascheri, Padova 1991, pp. 509 ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] parte con Attilio De Luigi, Alberico Gerli, Giovanni Pezzotta, Giuseppe Mora. Questo gruppo cercò di stabilire un fronte comune con e culturali milanesi come il salotto della contessa Maffei, favorevoli al programma liberal-moderato cavouriano.
Il ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] "a mezza figura" - eseguita per il poeta e patriota Andrea Maffei, e due ritratti; nel 1852 La morte di Ferruccio a Gavinana, di cavalli per Ferdinando Bocconi e Brughiera di Gallarate per Giuseppe Laboranti; nel 1897 Fuoco e uno Studio dal vero.
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TREZZA, Luigi
Fabio Mangone
Nacque a Verona, probabilmente nel 1752, «da non facoltosa ma onorata famiglia» (Verona, Biblioteca civica, Lascito Luigi Trezza, Cenni autobiografici sulla professione, [...] secondo l’esempio e l’esortazione di Scipione Maffei. In questo clima Trezza compì la sua formazione Zanella, L. T. e l’idea della villa tra XVIII e XIX secolo, in Per Giuseppe Mazzariol, a cura di M. Brusatin - W. Dorigo - G. Morelli, Roma 1992, pp ...
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