Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] a quando, nel 1270, crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re di nel 1820. La Biblioteca Civica fu istituita nel 1869 da Giuseppe Pomba: i suoi fondi sono importanti nell’ambito degli ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] dei tessuti in vitro appreso a Torino dal grande istologo Giuseppe Levi, fu necessario trasferire le ricerche a Rio de Janeiro fattore NGF, che risultò presente in misura di gran lunga maggiore che nell'estratto dei due tumori di topo.
Iniezioni di ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] mentre da Voltri si dirama l’arteria (A 26) per Alessandria e il Lago Maggiore. Nel 2023 è stata avviata la costruzione di una nuova diga foranea circa 450 Sansa (1993-97), e quindi per due volte Giuseppe Pericu (1997-2007). Quest'ultimo si trovò ad ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] era la terra promessagli dal suo Dio. Un discendente di Abramo, Giuseppe, si trasferì in Egitto, poi raggiunto dalla sua famiglia, e ») per divulgare il nuovo credo.) M. Mendelssohn è il maggior esponente della sua epoca, il 18° sec., sebbene le sue ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] origine orientale, primo su tutti Romano il Melode, il maggior poeta b., che perfezionò il contacio, forma poetico- dal 976 al 1077. Tra gli altri storici si segnalano Giuseppe Genesio, Giovanni Cameniato, Leone Diacono e i cronisti Giovanni Skilitze ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] e pose sul trono il fratello Giuseppe. Due anni più tardi Giuseppe lasciò il trono al cognato Gioacchino della Cassa del Mezzogiorno, riuscì a conquistare un consenso molto maggiore, ma alle elezioni comunali del 1952, benché divenisse primo partito ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] lo svedese A.G. Nathorst fece nuove scoperte nel fiordo di Francesco Giuseppe. Agli inizi del 20° sec. si colmarono le lacune tra gli depressioni marginali, la quale forma uno dei maggiori centri di azione della circolazione atmosferica nordamericana. ...
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Romanziere italiano (Vicenza 1842 - ivi 1911). Indagò nelle sue opere il mondo sentimentale e religioso dei protagonisti (Malombra, 1881; Daniele Cortis, 1884; Piccolo mondo antico, 1895, ritenuto il suo [...] e opere
Ebbe un'educazione religiosa e patriottica, dallo zio don Giuseppe, e poi da G. Zanella; ma perdette sin dall' complesse dei suoi personaggi; e che insomma il F. è, dopo il Verga, il maggiore romanziere italiano dell'ultimo Ottocento. ...
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Nobile famiglia di Genova, proveniente dalla Provenza o dalla Riviera di Levante. Il primo personaggio sicuramente storico fu Grimaldo (sec. 12º), che fu più volte ambasciatore. Arricchiti dal commercio [...] Francesco (1773-75). La famiglia s'estinse nel 1824 con il marchese Giuseppe. n Un ramo della famiglia genovese s'impossessò, con Carlo I riallacciati i legami con la Francia in una sempre maggiore fusione, culminata con l'unione doganale (1865). Fra ...
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Famiglia di maroniti libanesi, alcuni dei quali, venuti a Roma, contribuirono nel sec. 18º al diffondersi degli studi orientalistici in Italia.
1. Giuseppe Simonio (Ḥaṣrūn o Tripoli di Siria 1687 - Roma [...] Fide. La sua opera maggiore è il Codex liturgicus Ecclesiae universae (13 voll., 1749-66), rimasto incompiuto.
3. Stefano Evodio (Tripoli di Siria 1711 - Roma 1782), anch'egli nipote di Giuseppe Simonio e cugino di Giuseppe Luigi, sacerdote (1730 ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...