Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] .) nei Pesci e negli Anfibî è breve e poco distinto dallo stomaco; negli altri Vertebrati è più lungo, in relazione al maggiore sviluppo del collo, ed è ben separato dallo stomaco. Negli Uccelli è molto lungo e presenta in alcune specie carnivore una ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] valore dal punto di vista cartografico e geografico. Intorno alle prime, eseguite negli anni 1899-1901, si hanno le relazioni dei maggiori H. H. Austin e C. W. Gwynn (Geogr. Journ., XVII e XVIII, Londra 1910) e sulle seconde, quelle del colonnello C ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] 10.000 ab.; 2. città medie, con 10.000 - 5000 ab.; 3. città piccole o minime, con meno di 5000 ab.
Le città maggiori erano nei secoli V e IV: a) nella Grecia propriamente detta: Atene (oltre 110.000 ab., compreso il Pireo), Corinto (7.000 ab. circa ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] istituite le corti d'assise. Sotto il dominio di Giuseppe Napoleone la legge del 20 maggio 1808 con la quale 13 novembre 1920 e nel corso dell'anno successivo fu ratificato dalla maggior parte degli stati membri della Società. La Corte si riunì per ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] km. 44), emissario del lago di Scutari.
2. Il Drin (km. 280), il maggior fiume albanese, il cui ramo principale, o Drin nero, è l'emissario del lago di da lui stretti nel frattempo con l'imperatore Giuseppe II, egli era poi vinto, fatto prigioniero ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] tessuti dal peso fino a g. 200 per metro quadrato) hanno maggiore semplicità di meccanismi dei precedenti; sono capaci di 24 licci e cimare i panni.
Più tardi, un altro Sella, Giuseppe Venanzio, dava impulso alle applicazioni della chimica alla ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] il cui modulo supera A, il modulo di f(x) sia maggiore di R.
In altre parole, quando il modulo di x diventa infinito esistono anche funzioni a tre valori. Questo teorema è di Giuseppe Bertrand (1845), e comprende come casi particolari teoremi già ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] ha dopo 6 mm. per n = 3.400.000 Hz. Nel CO2 l'assorbimento è molto maggiore che nell'aria atmosferica; a 23° e per n = 100.000 è 4 volte più suono di Tartini. Esso fu scoperto e studiato da Giuseppe Tartini (1714) ed è il più sensibile dei varî ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] ambiente minore (tablinum); ma in tombe assai più tarde vi è complessità maggiore di ambienti; si veda, p. es., la tomba vulcente François ( sono i rinvenimenti di R. Mancinelli e di Giuseppe Pellegrini nel sepolcreto di Poggio Buco, del 1896 è ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] .000 ab., Ḥoms (Ḥimṣ) supera i 50.000, e altre quattro o cinque ne hanno più di 20.000. Sono tutte nella regione occidentale; il maggior centro dell'interno è Deir ez-Zōr, sull'Eufrate, con circa 12.000 ab.
La Siria è un vasto e complesso musaico di ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...