LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] che unifica visivamente lo spazio interno, il cui effetto è accentuato dallo scenografico altare maggiore progettato e realizzato in seguito da Giuseppe Pozzo (Lewis, 1979).
Fu il suo metodo di procedere professionale, consistente nel fornire disegni ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] l'hortus conclusus del Cantico dei Cantici; il g. di Giuseppe di Arimatea, nel quale era stato scavato il sepolcro di Gesù all'interno dei quali si annoverano tra le componenti di maggiore importanza canali per l'acqua e fontane.Nel pieno Medioevo i ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] possesso di Venanzio De Pagave e da costui passata a Giuseppe Bossi, finì nella Biblioteca Melziana (De Pagave, p quel tanto di mondo antico da lui visitato. Peraltro l'importanza maggiore del testo del C. sta nel presentare una panoramica del mondo ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] accentua gli elementi di somiglianza per una maggiore aderenza dell'immagine al personaggio ritratto. tra gli specchi (catal.), a cura di F.C. Greco, Napoli 1990, pp. 251-265; Giuseppe e P.L. G., a cura di V. Martinelli, Roma 1990; D. Graf, P.L. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] ancora il D. (1599, p. 44v), "io havevo la maggior parte dell'opera mia in ordine". Nell'agosto 1546 aveva cominciato I.7), disegnato a penna con rara maestria "dall'egregio giovine Giuseppe Maria Stanzani, muto", cartaceo in folio oblungo di 205 cc., ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] l'arcivescovo Enrico di Braine fu sepolto dinanzi all'altare maggiore e il 7 settembre 1241 il Capitolo prese possesso del in passato con quella del maestro autore del S. Giuseppe della Presentazione al Tempio nel portale centrale o dell'Angelo ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 'Utima Cena e soggetti veterotestamentari, pure in argento, dell'altar maggiore della basilica della Ss. Annunziata di Firenze, di cui fornì , a cui sostituì soltanto la testa che doveva raffigurare Giuseppe I d'Austria, al quale l'opera era rivolta ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] di occupazione di gran lunga privilegiata della maggior parte della popolazione. Benché l'importanza di (Gn. 30, 32-43) introducono nel mondo dei pastori, come il sogno di Giuseppe che lega i covoni (Gn. 37, 7) evoca la mietitura. Sansone, nella sua ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Angilberto II arcivescovo di Milano (824-859) per l'altare maggiore di S. Ambrogio; l'opera, oltre al carattere di a nel quarto la Vergine con il Bambino e nell'ultimo s. Giuseppe seduto. Nel registro inferiore la scena della Presentazione al Tempio ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] morte, in una tratta di uffici comunali, accanto al nome del maggiore dei suoi figli, Marcantonio (Girolami, 1941, pp. 108 s.). in opera. Ricordiamo, tra i più noti, il S. Giuseppe in un paesaggio e l'Astronomia (Firenze, Gabinetto disegni e stampe ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...