Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] dagli Stati Uniti che la sua attenzione veniva maggiormente attratta: lì, con l’inaugurazione delle politiche e fu ospite della Casa italiana, diretta in quegli anni da Giuseppe Prezzolini.
Si recò poi presso l’Università di Yale per conoscere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] Thaon di Revel affida a un comitato tecnico, composto dai maggiori esperti di finanza pubblica, il compito di dibattere il tema Poi, Saraceno e Vanoni si recano a casa di Giuseppe Capograssi, insigne giurista, per discutere gli aspetti più controversi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] ), una memoria scritta in risposta al concorso bandito dall’imperatore Giuseppe II nel 1789 su «che cos’è l’usura e quali quanto più libera sarà la contrattazione dei mutui, tanto sarà maggiore il numero e più cospicua la premura delle esibizioni; 6 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] È su questo terreno che si realizza la collaborazione tra Fuoco e Giuseppe de Welz (1785-1839), uomo d’affari comasco calato a Napoli ridimensionare la rendita è l’introduzione di una maggiore concorrenza nel settore fondiario, che ha come immediata ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] , legò i suoi beni in fedecommesso al nipote Giuseppe, con ampi stralci a favore delle figlie Caterina e . Riformagioni Pubbliche, vol. 32, f. 315v; Ibid., Comune di Lucca, Gabella maggiore, 6 nov. 1551-5 nov. 1593; Ibid., Notarile, vol. 1999, ff. ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] di Antonio Buonvisi dalla ragione sociale il fatto di maggior rilievo era il ritiro di Vincenzo di Benedetto Buonvisi, "missa" di 10.600 scudi, 250 dei quali per "un amico di Giuseppe Buonvisi". Oltre a questa "missa" gli eredi del B. ne fecero un' ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] Genova un volumetto (Osservazioni sullo scritto del signor Giuseppe Papa intitolato "Brevi ragionamenti riguardanti il commercio contemporaneo Europa settentrionale tramite la linea da Genova al lago Maggiore, e di qui al lago di Costanza attraverso ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] restò saldamente nelle mani del G. che, con il fratello Giuseppe, possedeva i 2/3 delle azioni e che continuava a a visitare clienti e rappresentanti nel Veneto "con sicuro esito di ottenere maggior lavoro a venire" (ibid., n. 15, 27 ag. 1922). ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] popolare, oltre che nella volontà reazionaria della maggioranza del governo, la legislazione liberistica leopoldina. E . 1795. E nonostante che il presidente del Buon Governo, Giuseppe Giusti, che aveva denunziato l'autore, protestasse contro la sua ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] borghese siciliana, tra cui i Pirandello. Il padre Giuseppe (1864-1951) avvocato penalista, civilista e commercialista, 1930, amministratore delegato della BCT - la quale curava i maggiori interessi industriali e commerciali dell'area, ma che alla ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...