PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] 1797). In genere, furono le opere buffe a riscuotere il maggior successo.
Nel marzo 1797 Paer fu nominato dal duca di Parma sostituto dei maestri ufficiali della cappella di corte Giuseppe Colla e Francesco Fortunati con un salario annuo di 2000 lire ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Adele (Carmela) Savagnone, direttore d’orchestra e compositore lo zio Giuseppe Savagnone, pianista e compositore – e poi direttore dello stesso Conservatorio – il fratello maggiore Marcello (nato nel 1926). Un ruolo importante nella formazione ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] dell'Arlesiana di Cilea fu la rivelazione e lo scatto della grande carriera. Gli impegni si assestarono in scritture di sempre maggiore portata e nelle loro riconferme. Tra l'inverno e la primavera 1898, al Carlo Felice di Genova, il C. rimase per ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] stessi responsabili (fra i quali Ernö Rapée in America, Giuseppe Becce in Europa) avrebbero prodotto in modo autonomo un hollywoodiana non permetteva deviazioni dai cliché ben collaudati, a maggior ragione la figura di Bernard Herrmann è degna della ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] compleanno.
Con esequie solenni fu sepolto nella chiesa bresciana di S. Giuseppe, annessa al convento dei minori osservanti, dove sulla pietra tombale, ai piedi dell'altar maggiore, si legge un'epigrafe commemorativa dettata dalla vedova. Poco tempo ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] op. XII (1676), è dedicata al marchese Giovanni Giuseppe Orsi e a sua moglie Anna Maria Castracani. Ancora Padoan, Como 1993, pp. 559-590; M. Padoan, G. L. in S. Maria Maggiore a Bergamo, in G. L. e la cappella ducale di S. Marco. Atti dei Convegni ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] ibid. 1664; Oratorio del Diluvio, ibid. 1664; Il transito di S. Giuseppe (oratorio, G. B. Sanuti Pellicani), ibid. 1665; Il Sisara (oratorio, G. F. Savaro), ibid., cappella maggiore del palazzo comunale, 17 marzo 1667 e 1670; La Psiche deificata, (G ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] sotto la guida dell'organista e compositore lucchese Giuseppe Guami. I contatti con quest'ultimo debbono stile e come ispirazione, molto al di sotto dei suoi modelli.
Maggiore interesse destano le sue commedie in prosa, per gli effetti originali ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] tutti i diritti musicali alla casa di riposo per musicisti "Giuseppe Verdi" di Milano "in riverente omaggio pel Grande che volle . per violino e pianoforte (Milano 1932); Suite in mi maggiore per violino e pianoforte (ibid. 1948); Tema e variazioni ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] 16 s.). Bruno Maderna, incontrato nel 1953, di lui maggiore di sette anni, lo introdusse alla conoscenza e all’esperienza Ruggero Laganà, Javier Torres Maldonado, Luca Mosca, Giuseppe Sinopoli, Alessandro Solbiati.
Un nuovo slancio compositivo
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...