GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] tradizione che fu continuata e arricchita dal G. e dal fratello maggiore Giovanni Carlo con la costruzione, nel 1678, di un nuovo teatro Pallavicino; nel 1688 l'Orazio, musicato da Giuseppe Felice Tosi e dedicato al principe Massimiliano Emanuele ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] nuovo Stato vassallo non dimenticava il F., che fu insignito nel 1804 della Legion d'onore, nominato nel 1805 gran maggiordomo maggiore e nel 1806 cavaliere della Corona di ferro.
Come dignitario, il F. sedette di diritto nel Consiglio di Stato, che ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] , Misc. codd., I, St. ven., 20, M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, VII, pp. 451, 472; Segretario alle voci, Elezioni del Maggior Consiglio, regg. 21, c. 78; 22, cc. 7, 22, 73, 145, 147, 154; 23, c. 229; 24, cc. 1-2, 5, 143, 228; 25 ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] negli anni avvenire: Giuseppe Assereto, Giovanni Battista Bertuccelli, Giuseppe Bertuccioni, Sebastiano Biagini, Durazzo, i quali tutti facevano a gara per smuoverlo. Né mostrò maggiore entusiasmo quando, di li a poco, si trattò di accettare il ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] L. inviò ai deputati una Memoria documentata del deputato gen. Giuseppe La Masa sulla quistione che lo riguarda… (Torino 1862).
mossegli, merita ricordare quelle che destarono in lui maggiore sdegno: un presunto svenimento prima della battaglia di ...
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GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] , con un'intesa tra Parigi e Madrid sancita dal duplice matrimonio tra il giovane Luigi XIII e l'infanta Anna, figlia maggiore di Filippo III, mentre il futuro Filippo IV avrebbe sposato Elisabetta, sorella del re di Francia. Le trattative, lunghe e ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] per "inserire nel suo seno un conflitto insanabile" (ibid., p. 108).
In quella fase di grandi fermenti la CGIL avvertiva maggiormente il limite di una dialettica interna condizionata dai partiti di riferimento, il PCI e il PSI, uno all'opposizione e ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] di diversi castelli nella Val Lagarina. Di ben maggiore rilievo fu l'episodio mantovano. Nella famiglia 136, 139, 142, 144-47, 150; G. Gerola-L. Rossi, Giuseppe della Scala. Illustrazione storica di due terzine del Purgatorio, in Annuario, degli ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] Pio X, che, attraverso una lettera del card. R. Merry del Val (6 luglio 1904), invitava i cattolici a una maggiore unità d'intenti, riconfermando la fiducia nella presidenza. Il G. si sentì, dunque, autorizzato a proseguire sulla sua linea.
In ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] commerciali, tra cui anche alcuni "traffici all'estero" (Rumor, pp. 9 s.), doveva le sue fortune a un fratello maggiore del padre, Fedele senior, che in epoca napoleonica l'aveva sollevata da una condizione di povertà consentendole di accumulare ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...