SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] cardinale Alessandro d’Este, proprietario di una Castità di Giuseppe di sua mano, pendant del Rinaldo impedisce ad in Valori tattili, I (2013), pp. 48-65; A.G. De Marchi, Il fascino dell’esotico in un bastimento di quadri per Camillo Pamphilj Junior ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] menzione si segnalano l'Elogio del cav. avv. Giuseppe Bertani (Parma 1827), recensito nel 1828 nella Biblioteca , Sala Baganza s.d. [ma 1980], in partic. pp. 85-95; A.V. Marchi, Parma e Vienna, Parma 1988, pp. 201, 215; T. Marcheselli, Le strade di ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] aureole, un'altra Incoronazione nel convento di S. Giuseppe a Bologna (Lodi, fig. 71e).
Gli anni Sarti: Benati, 2002) già assegnata a Michele di Matteo da A. De Marchi (Michele di Matteo e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, in Prospettiva, ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] Luigi Russo, Piero Calamandrei, Francesco e Niccolò Fancello, Giovanni Marchi, Camillo Bellieni, Piero Jahier, Giani Stuparich. Il 4 ottobre fase antifascista de Il Popolo, diretto da Giuseppe Donati, cui espresse pubblica solidarietà dopo la ...
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MUNARI, Cristoforo Ludovico
Beatrice Cirulli
MUNARI (Monari, Munarij), Cristoforo (Christoforo, Cristofano) Ludovico. – Figlio di Bernardino e di Antonia Mazzadi, nacque e fu battezzato a Reggio nell’Emilia [...] (1917) mentre spettano a Giuliano Briganti (1954) e a Giuseppe De Logu (1955) una lettura più complessa e articolata della sua presso la chiesa di S. Salvatore in Lauro (De Marchi, 1987)
Tra i committenti romani del pittore vanno probabilmente ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] 1986, ad ind. (in particolare, pp. 20, 64, 86, 230 s.); G. De Marchi, Mostre di quadri a S. Salvatore in Lauro (1682-1725). Stime di collezioni romane. Note e appunti di Giuseppe Ghezzi, Roma 1987, ad ind. (in particolare, pp. 38, 125, 209, 258, 263 ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] custoditi all'Accademia delle scienze, insieme con i busti del Conte Giuseppe Angelo Saluzzo (1810) e dell'Abate Carlo Denina (1812) 41, 45-51; 1797. Bonaparte a Verona, a cura di G.P. Marchi - P. Marini (catal., Verona), Venezia 1997, pp. 277-280; S. ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] pp. 102, 152; G. Boccanera, A. Vici ed il duomo di Camerino, in Atti e memorie della Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 8, VIII (1974), pp. 195-206; P. Marconi - A. Cipriani - E. Valeriani, I disegni di architettura dell'Archivio stor. dell ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] dotale di sua figlia Paola, andata in sposa a Giuseppe figlio di Raffaele Torlioni, pure pittore (Brenzoni, 1972, Id., Le bellezze di Verona, Verona 1586, a cura di G.P. Marchi, Verona 1974, p. 106; C. Sorte, Osservazioni nella pittura, in Trattati ...
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VIGLIARDI PARAVIA
Giorgio Chiosso
– Il nome della famiglia torinese Vigliardi (poi dal 1892 Vigliardi Paravia) è legato a una delle più importanti case editrici italiane, fondata da Giovan Battista [...] a studiare all’estero per farne un editore esperto, e a Giuseppe (1857-1922), grande cultore dell’arte tipografica, reggere le guerra, ma anche per reggere la concorrenza dei marchi maggiori ormai nettamente orientati verso una dimensione industriale ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...