CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] dell'Arca del Patto" (cfr. L. De Marchi-G. Bertolani, Inventario dei manoscritti della R. Biblioteca scrivere" ne sapeva di chi fidarsi ("haveva seco il genero" cioè Giuseppe Maetano "che gli haveva rubate molte cose, et perciò di lui non ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] del Pais e del Beloch e, in genere, dell'antiromanesimo di marca tedesca), né in verità ben si spiega, quindi, il loro gravitare più si affermavano il segno e la predicazione di Giuseppe Mazzini, e in quanto rivendicava la romanità come humanitas ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] ritratti, Bologna 1881, pp. 301-335; E. De Marchi, Lettere e letterati ital. del sec. XVIII, Milano 1882 G. Andrees, Mozart und D. …, Leipzig 1936; B. Ziliotto, L. D. e Giuseppe de Coletti, in Archeografo triestino, s. 4, I-II (1938-39), pp. 117-173 ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] da Eugenio Garin e che egli aveva indagato per la Repubblica di San Marco.
Maturavano intanto in lui l'amicizia e la devozione nei confronti di don Giuseppe De Luca, già iniziata nell’anteguerra: appoggiò con entusiasmo la fondazione delle Edizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] morte di Piero; è questa sicuramente la sua direzione di marcia nel 1918-20. Poi, con lo sviluppo della crisi tirannicidio, anche se Alfieri, nel suo pensiero, è temperato da Giuseppe Baretti. Il che non significa moderatismo; il Baretti a cui ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] femminile di magistero a Roma, allora diretto da Giuseppe Aurelio Costanzo: l’attività di insegnante, che mantenne ’Olivier Bécaille e Jacques Damour) e al nostro Emilio De Marchi (Redivivo, 1895), fu la sua prima decisiva affermazione, rivelandone ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] da altri paesi. Tra i più assidui di questo ambiente colto ed erudito molti membri dell'Arcadia, tra cui il padre Giuseppe (De Marchi, 1999, p. 80) e lo stesso G., sebbene non risulti dai documenti del fondo accademico. La notizia si ricava invece da ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] disegnato a penna con rara maestria "dall'egregio giovine Giuseppe Maria Stanzani, muto", cartaceo in folio oblungo di d'Anvers ... Correspondance de Daniel di Bomalès avec François di Marchi, in Analectes pour servir à l'histoire ecclés. de la ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di Frugoni pubblicò l'Inno di Dio, parafrasi di quello di Giuseppe M. Chénier, nel quale invocava "quel Dio che ci in Rass. stor. del Risorgimento, IV (1917), p. 695; A. Marchi, Ilpoeta F. al combattimento di Montechiarugolo, in Aurea Parma, IX (1925 ...
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CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] erotica di Osaka, la sua voce si raddoppia, si quadruplica"); ebbe però la delusione di vedersi preferire Emilio De Marchi per la grande prima di Tosca, ricevendo invece i commossi riconoscimenti di Boito, venuto ad ascoltarlo nel Mefistofele.
Nella ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...