FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] di Frugoni pubblicò l'Inno di Dio, parafrasi di quello di Giuseppe M. Chénier, nel quale invocava "quel Dio che ci in Rass. stor. del Risorgimento, IV (1917), p. 695; A. Marchi, Ilpoeta F. al combattimento di Montechiarugolo, in Aurea Parma, IX (1925 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] , Giuseppe Pomba, Francesco Sonzogno, Antonio Fortunato Stella, Emilio Treves, Antonio Vallardi per non citarne che alcuni pochi), collaborò con tutti accettando anche le commissioni più ingrate. Più di cento, tra l’altro, sono i marchi editoriali ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] i matrimoni rispettivamente di Isabella con l'arciduca Giuseppe (poi imperatore) e di Ferdinando con l' Bédarida, Parma e la Francia (1748-1789), a cura di A. Calzolari - A. Marchi, I-II, Parma 1986, ad ind.; R.P. Coppini, Il Granducato di Toscana. ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] scuole di retorica e di lettere nel collegio di S. Giuseppe, presso gli scolopi, e a 19 anni conseguì la laurea Ghisalberti, Orsini minore, Roma 1955, pp. 82, 83, 217; G. De Marchi, Le nunziature apostoliche dal 1800 al 1956, Roma 1957, pp. 176, 236; ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] Nulla si sa peraltro di precedenti contatti di Poma con Giuseppe Mazzini o con gli ambienti mazziniani, mentre una nota lanciarazzi. Inoltre, dalle deposizioni di Dario Tassoni e di Carlo Marchi del 23 e 25 giugno risultò che la seconda riunione del ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve dire delle e la presenza di pastori di piccole diocesi del Lazio o delle Marche, sia pure dopo brillanti carriere all'estero come nunzi.
Il pontificato ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] vie e le piazze di Roma con partenza e arrivo in piazza S. Marco, accompagnata da canti in lode di P., assunse le forme di un Castel S. Angelo (1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et al., II, Roma ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] e, dal 5 aprile 1923, il quotidiano «Il Popolo», diretto da Giuseppe Donati.
Il 14 giugno 1919 si aprì a Bologna il primo congresso che segnano il periodo che va dalla nascita del partito alla marcia su Roma, che sono anche gli anni in cui matura ed ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] non ha bisogno di essere esibita come un marchio di riconoscimento, ma vissuta nella profondità e concretezza Cfr. «Il Popolo», 22 giugno 1996.
16 Sul sacerdote reggiano cfr. Giuseppe Dossetti: la fede e la storia. Studi nel decennale della morte, ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] la partecipazione alla Resistenza non si svolgesse sotto il marchio religioso ma animando, per lo più, le formazioni G. Lazzati, Il valore di un «no», ora anche in M. Dorini, Giuseppe Lazzati: gli anni del Lager (1943-1945), Roma 1989, pp. 163-165 ...
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public history (Public History) loc. s.le f. Campo delle scienze storiche in cui l’attività di ricerca, svolta sia al di fuori sia all’interno dell’àmbito universitario, è rivolta, attraverso diversi mezzi e occasioni di comunicazione, a un...
Cofferati-boy
(Cofferati boy), loc. s.le m. Sostenitore, stretto collaboratore di Sergio Cofferati. ◆ [tit.] Ds, il Correntone si fa «partito» / entrano in pista i Cofferati-boys (Repubblica, 30 marzo 2002, p. 19, Politica Interna) • Ma sì,...