FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] persecuzione: Napoleone fu arrestato e Giuseppe congedato dall'esercito. Il in possesso dei suoi beni e acquistare numerosi terreni ed edifici. Il F. lasciò la apr. 1810 benedì il matrimonio di Napoleone con Maria Luisa d'Austria e l'anno seguente, ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] 10 ag. 1904 nella chiesa di S. Maria in Monte Santo; dal 1902 la sua direzione , ponendosi sotto il patronato di s. Giuseppe, nonché di "san Francesco Saverio, san dovesse collocarsi oltre la cura degli "affari terreni" e la sua parola avere come unica ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] Maria Mamachi, Luigi Cuccagni, Giovanni Marchetti), rifletté puntualmente la progressiva radicalizzazione della lotta sul terreno pubblicistica antiromana con un fiume di pamphlet antipapali, Giuseppe II ricevette il pontefice come un sovrano estero ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] elementi e terreni di maturazione cit., p. 40.
10 Lettera del cardinale Fransoni a monsignor Giuseppe Marinoni del 16 gennaio del 1951, AGPIME, citato in G termine nel 1936 dal suo successore, Lorenzo Maria Balconi. Vedasi S. Mazzolini, Storia di ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] tempo, con Massimo Cacciari anzitutto, inoltre con Gabriella Caramore o Giuseppe Trotta, in grado di rilanciarne la suggestione su altri quadranti108 in campo religioso e quella di Mario Tronti sul terreno politico contro il senso comune secolarizzato ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e la virtù e il bene dell’uomo, la vita terrena come passaggio meno importante della sua prosecuzione ultraterrena, il giudizio mariano venne, peraltro, fortemente innovato con la sua connessione a quello della Sacra Famiglia e di s. Giuseppe ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] ad accettare la proprietà di beni terreni. Uno dei centri di diffusione alleanza con il re di Napoli e Galeazzo Maria Sforza; l'esercito della lega era guidato da 1468-1469), in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe Billanovich, a cura di R. Avesani et ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Maria degli Angeli di Assisi)12. Come nell’Italia centrale, in Romagna il Neoclassicismo domina fino all’Unità nelle nuove costruzioni (S. Giuseppe «Dove Dio cerca casa». Lercaro, la conquista dei terreni e la qualificazione della periferia, pp. 16-29 ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] accumulò un patrimonio formato di terreni e di animali che diede pp. 14-31.
13 Giuseppe Bianchini, Libellus Orationum ecclesiasticorum 2002.
25 I condaghi di S. Nicola di Trullas e di S. Maria di Bonarcado, a cura di E. Besta, A Solmi, Milano, 1997 ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] (cap. II e IV), della Gaudium et spes sui doveri terreni dei cristiani (cap. IV, n. 43) e del decreto Tra il 1928 e il 1930 José Maria Escrivá de Balaguer fonda prima il ramo è necessario, come ha scritto Giuseppe Alberigo, tener conto del rapporto ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
ruiniano
s. m. e agg. Sostenitore del cardinale Camillo Ruini, già presidente della Conferenza episcopale italiana; di Camillo Ruini. ◆ visto che si è fatto cenno al dialogo con la «cultura laica», devo dire che per chi come me, non cattolico,...