MEUCCI, Vincenzo
Laura Mocci
– Figlio di Lorenzo di Gerolamo e di Lisabetta di Paolo Calonj, il M. venne battezzato a Firenze il 6 apr. 1694. I genitori, vista la naturale inclinazione del giovane, [...] del M. è la decorazione dell’atrio dell’appartamento arcivescovile (distrutto nel 1894) voluta dall’arcivescovo Giuseppe Maria Martelli e terminata, secondo Gaburri, nel 1736 (ibid.). Nella volta, entro un’architettura immaginaria di P. Anderlini ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] che già in questi anni frequentava lo studio di Giuseppe Bezzuoli.
Forse per le ristrettezze economiche della famiglia Donato. Relaz. storico descrittiva, Firenze 1886, p. 368; D. Martelli, Di Santa Maria del Fiore non ché delle mattacciate che il ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] agio con i battilastra, gli operai che plasmavano la lamiera con mazze di legno a testa rotonda e con speciali martelli di ferro. Egli disegnava raramente ma era il costante ispiratore e l'inflessibile controllore dei progettisti.
Nel 1930 lasciò gli ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] Este. Il felice esito dell'iniziativa, coordinata da Giuseppe Piermarini, determinò il definitivo ingresso del M. educazione grafica con Albertolli. Indirizzato all'incisione da Gerolamo Martelli, frequentò con successo i corsi dell'Accademia di ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] solo quattro viventi nel 1789: Luigi Maria (notaio), Vincenzio, Giuseppe e Giambattista (il Lastri, invece, ne dà per vivi sei incarichi. Fu chiamato dall'arcivescovo G.M. Martelli sulla cattedra di lingua toscana nel seminario arcivescovile ...
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PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Esposizione del 1865, Torino 1865, pp. 35-37; D. Martelli, Della Esposizione della Società Promotrice di belle arti in Firenze, in II, Milano 1935, p. 452; P. Nardi, Vita e tempo di Giuseppe Giacosa, Milano 1949, pp. 162, 168 s., 207, 291; M. ...
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SABATELLI, Luigi
Matteo Bonanomi
SABATELLI, Luigi. ‒ Nacque a Firenze nel 1772, figlio di Francesco, domestico presso la famiglia del marchese Pier Roberto Capponi, e di Francesca Falleri.
Fin da giovanissimo [...] .
Agli interventi nei palazzi fiorentini Bardi, Tempi, Martelli, Bartolommei, Spinelli e Guicciardini si affiancò una fitta modello per Il miracolo della mula, trasposto su tela dal figlio Giuseppe.
Il terzo decennio si chiuse con un gran dipinto a ...
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TRICCA, Angiolo
Silvestra Bietoletti
Nacque a Borgo San Sepolcro il 7 febbraio 1817 da Francesco e da Annunziata Cerignani. Giovinetto, cominciò a studiare sotto la guida di Vincenzo Chialli, abile [...]
A quella data risale il suo legame con il pittore Giuseppe Moricci, uno dei primi e più raffigurati pittori fra quanti , e oggi a New York, al Metropolitan Museum of Art (Martelli, 1867). Maria di Russia fu la protagonista di un altro aneddoto ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] e fu proprio la repulsione per la superficialità dell'arte à la mode a contribuire alla definitiva rottura dei rapporti con De Nittis. D. Martelli (1886), che era a Parigi nel 1870, racconta che il C. sembrava vivere in uno stato "di spasimo morale e ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] ai quali diede il nome di Giuseppe e di Federico in omaggio ai loro rispettivi padrini, Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’ le pareti del nartece d’ingresso, insieme a Girolamo Martelli. Pian piano la parte svolta da Sermei eguagliò per estensione ...
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pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...
mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...