ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] , Perugia 1948", Firenze 1957, pp. 625-626; G. Martelli, L'abbaziale di S. Felice di Giano e un gruppo pp. 199-211; A. Satolli, Uno sconosciuto progetto di Giuseppe Valadier, Bollettino dell'Istituto storico artistico orvietano 32, 1976, pp ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] patrono della città. La chiesa attuale, rinnovata da Giuseppe Valadier, risale al sec. 12° e fu edificata di Spoleto nel secolo XII, Spoletium 10, 1966, 12, pp. 31-36; G. Martelli, Il restauro della chiesa di S. Paolo inter Vineas, ivi, pp. 3-12; id ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] orientamento classicista e purista (e soprattutto quelli di Giuseppe Arcangeli come scrive il D. nei suoi Ricordi in Gazette des beaux-arts, XXIII [1867], pp. 225 s.; D. Martelli, in Gazzettino delle arti del disegno, 2 febbraio e 1° giugno 1867; ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] del De Fabris al, quale subentrò come maestro di architettura Giuseppe Castellazzi.
Iniziò così per il D. un primo periodo di XXI-XXIII) e fu premiata dall'accademia fiorentina col premio Martelli.
Al periodo compreso fra il 1874 e il 1884 sono ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] di Firenze sin dal 1855. Fu quindi allievo di Giuseppe Bezzuoli, dal cui insegnamento di tipo accademico e 1968, pp. 63 s.; B. M. Bacci, L'800 dei Macchiaioli e Diego Martelli, Firenze 1969, pp. 77, 202; F. Bellonzi, I Macchiaioli a Palazzo Strozzi ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] , Italian Architect. 1750-1914, New Haven-London 1966, pp. 225, 227; A. M. Fortuna, Il Gazzettino delle arti del disegno di D. Martelli, Firenze 1968, ad Ind.; La terza Roma, Roma 1971, pp. 18, 151, 220, 312, 332 s.; F. Borsi, Il pal. del Quirinale ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] 1884 assieme ad altri dipinti affidati al figlio del C., Francesco Giuseppe, e a Giacomo Martinetti, e terminati fra il 1885 e il pressoché unanimi, anche da parte di critici, come Diego Martelli (in Il Corriere ital., 7 apr. 1891), dichiaratamente ...
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CASTELLUCCI, GiuseppeGiuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] " (Forti).
Dal gennaio dei 1901, in seguito alla morte di Giuseppe Boccini (31 dic. 1900), il C. rivestì la carica di direttore dello Studio e nei palazzi Corsi, Cuccoli-Fiaschi, Martelli (ricostruzione di un tabernacolo, 1918), Portinari-Salviati ( ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] cinghie al braccio sinistro e al capo, durante la preghiera (Giuseppe Flavio, Ant., IV, 8, 13; Giustino, Dial., 46 cura di K.R.V. Wilkmann, Stockholm 1957; O. Bø, s.v. Torshamrar [Martelli di Tor], in KLNM, XVIII, 1974, coll. 502-505; A.-L. Stigell, ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] che già in questi anni frequentava lo studio di Giuseppe Bezzuoli.
Forse per le ristrettezze economiche della famiglia Donato. Relaz. storico descrittiva, Firenze 1886, p. 368; D. Martelli, Di Santa Maria del Fiore non ché delle mattacciate che il ...
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pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi La Ganga recentemente entrato nelle file...
mazza
s. f. [lat. *matea, *mattea; cfr. lat. class. mateŏla «mazzuola»]. – 1. a. Grosso bastone, di forma e grandezza varie, per lo più nodoso, corto e robusto, che può considerarsi uno dei più antichi strumenti di offesa, spesso anche, in...