Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] come ‘angelo del focolare’, secondo le parole di GiuseppeMazzini, si ha un quadro abbastanza vicino alla realtà M.P. Roggero, La donna e la sua emancipazione nel pensiero di Mazzini, «Bollettino del Museo del Risorgimento» 29-30, 1984-1985, pp. 81 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] imbarbariti dai lunghi soggiorni all’estero (Garibaldi). Nessun sospetto del genere ha mai sfiorato il quarto componente del gruppo, GiuseppeMazzini, il quale passò gran parte della vita come esule e si trovò a scrivere una parte notevole della sua ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] contemporanei esperimentarono e sarà non piccola parte nella genesi del futuro contrasto tra il B. e GiuseppeMazzini. Va, comunque, precisato che tale sistema, unito al gradualismo dottrinario, se rendeva estremamente pericolosa l'organizzazione ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] ) due anni prima. Il 12 dicembre i progetti di Minghetti venivano formalmente ritirati (Strazza 2008).
Nello stesso 1861, GiuseppeMazzini (1805-1872) riprendeva un suo scritto del 1833 in cui sosteneva l’esigenza della regione come «zona intermedia ...
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Antonio D'Atena
Federalismo
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali
(art.5 Costituzione)
Il nuovo ordinamento federale
di Antonio D'Atena
8 marzo
Termina, con l'approvazione [...] a quelle neoguelfe di Vincenzo Gioberti, né rimase estraneo all'epoca dell'unificazione un rilevante dibattito sul regionalismo. GiuseppeMazzini, nel 1861, richiamava con forza la necessità di creare le Regioni, quali zone intermedie accomunate "dai ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] " storia, soprattutto per quella parte e nella misura in cui più si affermavano il segno e la predicazione di GiuseppeMazzini, e in quanto rivendicava la romanità come humanitas di contro alle faziose contraffazioni cesariane del regime fascista (e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] destinato a vari e differenti sviluppi – da Campanella ai riformatori settecenteschi fino, in forme proprie, allo stesso GiuseppeMazzini.
In sintesi, dal Medioevo al Rinascimento, all’Illuminismo, e oltre, l’Italia – proprio per questa sua vocazione ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] caratterizzare l'europeismo contemporaneo. Questo orientamento è chiaramente ravvisabile nei principali esponenti dell'europeismo ottocentesco: GiuseppeMazzini, Carlo Cattaneo e Victor Hugo. Fino al 1914, tuttavia, il discorso sull'unità europea non ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] lo spinse a prendere letteralmente per il bavero il presidente della Federazione italiana GiuseppeMazzini per costringerlo a trovare il modo di introdurlo nella gara. Mazzini usò il puerile stratagemma del lancio della moneta e la sorte ricadde ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] con l’introduzione di Piero Calamandrei, e alla «Biblioteca Nazionale», pubblicandovi nel 1943 le Note autobiografiche di GiuseppeMazzini.
Era giunta appunto in quell’anno l'ora di riorganizzare le fila dei movimenti di opposizione. Così era ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....