Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] come sarà il caso ad esempio, alla fine del secolo, della Giuseppe Laterza e figli di Bari.
Le case editrici che cominciarono ad rari i telegrammi particolari (la notizia della morte di Mazzini, ad esempio, venne conosciuta due giorni dopo); nel ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] si faceva chiamare Nino D’Arona, diventato poi famoso come Giuseppe Di Stefano (uno cantava e l’altro gli faceva ’ex divo del piccolo schermo rimise piede episodicamente in viale Mazzini solo nel 1973 partecipando a L'appuntamento con Ornella Vanoni ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] "o Roma o morte", sembrò diventare strumento inconscio del Mazzini contro la monarchia. "Né Roma, né morte; non 69-83, 264, 267; G. Ratti, Contributo alla biografia di Giuseppe Siccardi: la missione a Portici (settembre-novembre 1849), in Figure e ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] per C. Cattaneo e G. Ferrari che opponeva a Mazzini). Ammirava Cavour per l'empirismo politico contro ogni impegno ideologico da vicino un altro piemontese parzialissimo e contradditore nato, Giuseppe Baretti, col quale, vivido e attraente, Cajumi ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] e Bakounine: 12 anni di movimento operaio in Italia (1860-72), Torino 1927, p. 411; Edizione naz. degli scritti..., di G. Mazzini, Epistolario, LXXXV, pp. 97, 98, 137, 195, 263, 272; LXXXVI, pp. 196, 197, 28, 9; LXXXIX, pp. 87, 323; Appendice, pp ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] una visione religiosa della vita, per Lambruschini come per Mazzini e come in altri scrittori politici del Risorgimento il principio l’approfondimento della Rerum novarum. Il suo artefice era Giuseppe Toniolo, che circa tre anni prima a Padova aveva ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] 'esilio in L'emigraz. in Genova e in Liguria dal 1848 al 1857, Modena 1957, III, ad indicem; A.M. Ghisalberti, Roma da Mazzini a Pio IX, Milano 1958, ad indicem; G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, ad indicem. Una vivace discussione sul valore ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] anche ad altri settori. Una scelta che certo il Cattaneo non gradì fu la pubblicazione della prima raccolta degli Scritti del Mazzini, il quale tra il '61 e il '64 curò di persona quella che sarebbe passata alla storia come l'edizione daelliana ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] strinse rapporti di amicizia con Emilio Praga, con Giuseppe Grandi e con il pittore Tranquillo Cremona, che del popolo, che fin dal titolo (lo stesso di un quotidiano mazziniano pubblicato anch’esso a Milano nel 1848) doveva rendere esplicita la sua ...
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CADDEO, Rinaldo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gavino Monreale, in provincia di Cagliari, il 19 dic. 1881, da Celestino e da Battista Congiu Meloni. Giovanissimo ancora, si dedicò al giornalismo e, [...] , suffragandola con nuovi indizi, l'accusa di tradimento rivolta dai contemporanei a Gino Daelli, il futuro editore di Mazzini. Il volume del 1934 si imperniava invece s una bibliografia ragionata delle 493 opere sicuramente provenienti da Capolago ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....