(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] che muove dall'odierna Via Indipendenza verso est taglia Via Zamboni all'altezza di Via Giuseppe Petroni, Via S. Vitale dov'è l'antico voltone, Via Mazzini dove sbocca Via Pusterla, Via S. Stefano dove comincia Via Cartoleria, Via Castiglione dove ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] . In italiano poteva far comporre a Marsiglia il Mazzini i fascicoli della Giovine Italia, e altri esuli nel 1861 da Emilio Treves, a cui si unì, dal 1870, il fratello Giuseppe. Nel 1904 la ditta fu trasformata in società anonima. Morto nel 1916 E. ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Corso Vittorio Emanuele, il secondo ai corsi Cavour e Mazzini. È probabile che in origine ne risultasse un quadrato . Rota, La riforma degli studi eccl. nell'univ. di Pavia al tempo di Giuseppe II, ibid., VII (1907); R. Soriga, L'univ. di Pavia attr. ...
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Italia. - Con la caduta del fascismo si aprirono contemporaneamente in Italia il problema costituzionale e quello istituzionale. L'idea di una Costituente destinata, sia a decidere se l'Italia dovesse [...] costituzione - idea già propugnata nel Risorgimento da Mazzini, ma poi soverchiata nel 1860 dal principio il 25 giugno 1946, la Costituente elesse a proprio presidente Giuseppe Saragat, sostituito poi, in seguito a dimissioni nel gennaio ...
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Broglio, Emilio
Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinque giornate di Milano e fu segretario del governo provvisorio della città, ma dopo il ritorno degli austriaci dovette [...] di Giosue Carducci e di altri due professori dell’università di Bologna, Giuseppe Ceneri e Pietro Piazza, colpevoli di aver sottoscritto un messaggio a Mazzini e a Garibaldi in occasione delle celebrazioni dell’anniversario della Repubblica romana ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] del lavoro", 1986, XXIX, pp. 193-199.
Diritto
di Giuseppe Pera
1. Concetti generali
Il diritto del lavoro, genericamente inteso, presenta capitale. Si potrebbe anche ricordare il contributo di Mazzini ("capitale e lavoro nelle stesse mani"), ma ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] conciliante che era stato nunzio a Vienna presso l'imperatore Giuseppe II, fu inviato a Parigi come legato "a latere , il cardinale Chiaramonti e il sacco di Lugo, Ferrara 1934.
G. Mazzini, Gesuiti cileni in Imola (1766-1839), Bologna 1938.
R. Galli, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] più indirettamente Achille Loria ed Emilio Costa, ma soprattutto Giuseppe Brini, il più caro degli allievi, che dedicò oppure ancora sull'istruzione universitaria, su Roma e Venezia, su Mazzini e Garibaldi.
Non si può dire comunque che le opinioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] in quanto era consapevole criticamente del compito di Mazzini, Mazzini, per la scarsa o nulla consapevolezza del compito per consigli sugli studi e la ricerca a colloquio con Giuseppe Capograssi e ostentando la sua scelta per il diritto ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] da solo, per evitare la svolta radicale invocata dal mazziniano Circolo italiano, quindi, il 13 agosto, fu F. Salata, Roma 1936; D. M. editore. Carteggio Daniele Manin - Giuseppe Boerio, a cura di A. Caracciolo Aricò, Roma 1984. Sui rapporti con l ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....