LAMBERTI, Jacopo (Giacomo)
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 25 ott. 1762, secondo di quattro figli (il primo, Luigi, sarà ugualmente noto come letterato e politico nell'Italia napoleonica), [...] ideali che lo avevano animato, al rispetto dei quali educò i figli Giuseppe e Paolo. Il primo, protagonista dei moti del 1821 nelle fila della carboneria e futuro segretario di Mazzini nella Giovine Italia, dovette soffrire per dieci anni l'esilio in ...
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GABUSSI, GiuseppeGiuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] al fondo del dissidio c'era stata una concezione della Repubblica strategicamente molto più limitata e locale di quella voluta dal Mazzini.
Lasciata Roma il 2 sett. 1849, il G. riparò a Genova. Più che a commentare la cronaca politica, aspirava ora a ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] la nuova conquista francese del Regno. Amici del re Giuseppe Bonaparte, ospite a casa loro durante una visita stringersi in amicizia con i profughi italiani più noti come il Mazzini, l'economista Pecchio, il colonnello Poerio, il conte Ricciardi". ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] entrare a far parte di quel gruppo che, intorno a C. Mazzoni, tentava di dar vita all'Associazione nazionale, di cui Mazzini aveva lanciato a Roma la prima organizzazione.
Nel clima della sconfitta del '49 il suo programma - che invitava all'unione e ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] . Ricordi e studi slavi, Milano 1878), il piacentino Giuseppe Berni, caduto in Macedonia, Errico Malatesta. Il C XI (1965), pp. 41-80; Un ined. di Bakunin inmorte di Mazzini, a cura di A. Colombo, in Annali dell'IstitutoGiangiacomo Feltrinelli, XIV ( ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] il 30 apr. 1902.
Scritti del G.: Sulla tomba di Giuseppe Fanelli, s.n.t. [ma Napoli 1877]; Per la verità Galasso, Roma-Bari 1987, p. 151; M. Toda, Errico Malatesta da Mazzini a Bakunin. La sua formaz. giovanile nell'ambiente napoletano (1868-1873), a ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] il quale elaborò il Progetto di riforma agraria (apparso in Il Ponte, XV [1959], 12, pp. 1549-1556, e ristampato in Mazzini politico, pp. 67-81).
In questo suo scritto il G. sosteneva l'opportunità di limitare la proprietà privata a beneficio di ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] molto e lo dimostrò piangendo con sincero dolore la sua scomparsa, avvenuta il 5 genn. 1909.
Fonti e Bibl.: Le lettere di Mazzini al D., donate al Municipio di Genova dal D. stesso e dai suoi eredi (cfr. A. Neri. Museo del Risorg., Catalogo, Milano ...
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MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] loggia massonica "Giuseppe Pedotti", il cui maestro venerabile era il fratello del M., Giuseppe; alla anni dopo, il nome del M. fu associato a quello di Mazzini in una lapide (Pavia a Mazzini e Mantovani, in La Provincia pavese, 10 marzo 1893).
Fonti ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] come cuoco e governante presso Giuseppe Costantini, nella cui casa appunto il D. era nato. Questi prese a cuore le sorti a Montepulciano. L'orazione fu, però, pubblicata da G. Mazzini nel primo fascicolo della Giovine Italia ed anche separatamente, a ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....