FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Roma-Bari 1984-1985. Vedi inoltre: Lettere di G. F. a Giuseppe Catenacci, a cura di C. Palestina, Rionero in Vulture 1987.
Si veda Napoli 1974, pp. 339-409, 413-433; G. Galasso, Da Mazzini a Salvemini, Firenze 1974, pp. 233-255; F. Compagna, ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] poesie e drammi, e a curarsi del figlio Giuseppe, natogli nel 1885 da Assunta Mezzanotte (la . C.,Milano s.d.; C. Vernizzi, Cernuschi e C. (1890-1896), in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976. Giudizi e impress. sulla figura e l'opera ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] (Mazzini, XXXVII, p. 370), l'11 marzo era a Berna, col suo nuovo incarico: "Mi avevano esiliato da Roma per liberarsi di me; io m'ho sopportato l'esilio per non eccitare dissidi alla vigilia della battaglia": lettera del 23 marzo 1852 a Giuseppe ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] fu accolto con grande favore e strinse rapporti con diversi patrioti tra i quali L. D. Assereto, Giacomo Mazzini, padre di Giuseppe, e Tommaso Repetto. Il Difensore della libertà accolse (settembre 1797) un suo scritto dal titolo Massime elementari ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] fascismo. Collaborò, inoltre, al Corriere degli Italiani di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana per tenuta, il 10 marzo del 1922, agli operai di Parma, dal titolo: Mazzini: "L'ombra sua torna...") ed i due numeri unici A. D., ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] caratteri e delle formazioni, all'empito messianico di Mazzini opponendosi la razionalità scientifica dell'altro. E talvolta il 29 luglio 1857.
Aveva avuto dodici figli, fra cui Giuseppe (1824- 1865), Luciano, il futuro cardinale, Napoleone Carlo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] e i Croati "tendono i loro sguardi" a Bucarest e Zagabria, non certo a Pest. Ma per il C., come per il Mazzini dell'articolo Dell'Ungheria pubblicato nella Giovine Italia del 1832, o per lo stesso Cavour, e almeno sino al 1866, l'Ungheria rimaneva ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Di qui l'opposizione a quel sistema omeopatico d'insurrezione in che si impuntiglia Mazzini" (a G. Cadolini, 19 ott. 1856, ibid., p. 56).
Il . Il C. espose in una lettera a Giuseppe Garibaldi, che aveva sdegnosamente abbandonato il Parlamento, ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] da Carlo Cattaneo a Cesare Cantù ai cugini Defendente e Giuseppe Sacchi. E al giurista suo maestro, appena defunto - Cinque giornate; il tentativo fallì, soprattutto per l'opposizione di Mazzini. e il F. tornò nel maggio a Strasburgo per tenervi il ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] in seguito anche a un contrasto di affari col fratello Giuseppe che diede luogo a una lunga lite giudiziaria, il C ., III(1917), pp. 778-93; Ed. naz. d. scritti di G. Mazzini, Epistolario, XII, ad Ind.;E. Michel, Esuli e cospiratori ital. in Corsica ...
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mazziniano
agg. e s. m. (f. -a). – Proprio di Giuseppe Mazzini (1805-1872), o che a lui si riferisce, o che da lui e dal suo pensiero e dalla sua opera deriva: scritti m.; l’epistolario m.; idee m.; aneddoti, ricordi m.; movimento, corrente...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....